LE MODIFICHE CHE SARANNO APPORTATE ALL’ORDINANZA MINISTERIALE CHE REGOLERA’ IL CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE AI DOCENTI PER L’A.S. 2023/2024

Nel corso dell’incontro avuto con le “cosiddette OO.SS. rappresentative ” il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato alcune migliorie apportate alla procedura, frutto delle numerose segnalazioni pervenute fra le quali, ci piace sottolinearlo, ve ne è una proprio presentata dalla FLP SCUOLA FOGGIA e che vede ancora un ricorso pendente presso il Tribunale del Lavoro di Foggia

Ecco le modifiche che saranno apportate: 

ISOLE MINORI
É stata repecita la proposta di escludere dall’indicazione sintetica dei distretti le piccole isole. Alcuni distretti, infatti, comprendono delle isole (si pensi al distretto 39 di Napoli che comprende la penisola sorrentina ma anche l’isola di Capri così come il distretto 65 di Trapani comprende anche Favignana e Pantelleria). Indicando i distretti il candidato rischiava quindi di essere assegnato in una sede ubicata nelle piccole isole con il conseguente disagio di poter essere assegnati a sedi non realmente desiderate dall’aspirante.

Dall’anno prossimo sarà invece possibile chiedere separatamente distretto (escluse le isole) e a parte anche le sedi insulari

SPEZZONI E COMPLETAMENTO ORARIO
Allo scopo di velocizzare la procedura d’inserimento delle preferenze, gli aspiranti interessati al completamento orario potranno indicarlo a monte della procedura. In questo modo, chi non è interessato al completamento non dovrà compilare per ciascuna preferenza la relativa opzione.

Inoltre, per quanto riguarda le preferenze relative agli spezzoni, non sarà più obbligatorio (ma comunque possibile se si vuole) indicare il minimo le ore minime e massime che si intendono accettare né il numero minimo e massimo di ore per realizzare il completamento.

Con riferimento al diritto al completamento, il sistema sarà programmato in modo da riprendere automaticamente in esame le posizioni di quei docenti che, per carenza di posti interi, non hanno potuto ottenere una cattedra piena ma sono stati soddisfatti su spezzone.

RINUNCIA SUCCESSIVA ALLA CHIUSUSA DELLE ISTANZE
I candidati, anche dopo la chiusura delle istanze, avranno la possibilità di rinunciare alla procedura per il conferimento della supplenza (es: nel caso di docenti neoassunti che non sono più interessati alle supplenze). Ciò potrà essere comunicato attraverso un’apposita funzione informatica che sarà resa disponbile.
Si tratta di una novità molto importante perché permetterà degli “scorrimenti” prima della pèubblicazione degli esiti evitando quindi rinunce successive alle assegnazioni.

RINUNCIA SUCCESSIVA ALL’INDIVIDUAZIONE
Analogamente, il candidato che risulti destinatario di una supplenza, potrà comunicare l’eventuale rinuncia attraverso un’apposita funzione informatica. Si applicheranno in tal caso le sanzioni previste dalla O.M. 112/2022. Ciò permetterà una gestione unitaria delle rinunce a fronte delle diverse modalità\indicazioni fornite dagli ambiti territoriali finora. 

APPLICAZIONE DELLE RISERVE DI LEGGE (LEGGE 68/1999 E ALTRE)
Una delle principali anomalie relative al funzionamento dell’algoritmo è stata finora l’applicazione delle riserve di Legge. Situazione che la FLP SCUOLA FOGGIA ha da subito, unica e sola, denunciato e posto all’attenzione del Ministero. Purtroppo, per l’a.s. 2022/2023 non si è voluto tener conto (a dire il vero Foggia ed altri uffici territoriali mentre Benevento, per esempio, incurante dell’elaborato ministeriale ha rettificato le nomine scaturite dall’algoritmo ministeriale. Non ci siamo arresi e abbiamo patrocinato un ricorso innanzia al Tribunale del lavoro di Foggia presentato dall’avv. Nicola Parisi in nome e per conto di 22 docenti provvisti di titolo di specializzazione. Si allega la nostra nota che abbiamo inviato agli inizi di febbraio al Ministero NOTA-PER-MINISTRO-PER-SITUAZIONE-ILLEGITTIME-NOMINE-DI-SUPPLENZA

Era accaduto, infatti, che nel conferimento delle supplenze il software ha considerato l’applicazione delle riserve di legge come graduatoria unica, a prescindere quindi dalla loro articolazione in fasce. Per cui è avvenuto che un docente specializzato sul sostegno e inserito nella I fascia delle GPS, sia stato scavalcato, nell’assegnazione della supplenza, da un docente, titolare della riserva, ma inserito nella II fascia e sprovvisto del titolo di specializzazione.

Ebbene, il Ministero ha fatto sapere che le riserve di legge troveranno applicazione in relazione alla fascia di graduatoria in cui è collocato il riservista. In altri termini, i riservisti inseriti nella II fascia delle GPS non potranno comunque precedere gli aspiranti inseriti nella I fascia anche se quest’ultimi non hanno la riserva.

PRECEDENZE LEGGE 104/1992
Analogamente al discorso dell’applicazione delle riserve di legge, le precedenze di cui alla Legge 104/1992 troveranno applicazione solamente nella relativa fascia di appartenenza del beneficiario e sempreché il docente rientri tra i docenti nominabili nel turno di nomina.

Le riserve scatteranno nell’ordine: GAE, I fascia GPS, II fascia GPS e solo al termine sulle eventuali graduatorie incrociate (per il sostegno). Si tratta infatti di una precedenza “nella scelta della sede”, fermo restando che il docente in questione deve rientrare nel contingente dei nominati. 

PERSONALE EDUCATIVO
Con riferimento ai problemi relativi al genere del personale educativo (maschile, femminile) è stata risolta la criticità derivante dalla nomina legata alla tipologia di posto (maschile o femminile). Il sistema procederà ripartendo dall’ultimo nominato per genere corrispondente.

DISPONIBILITÀ DEI DATI
Per favorire il lavoro degli Uffici scolastici saranno messi a disposizione gli elenchi delle classi di concorso esaurite, che saranno elaborati e messi a disposizione prima del nuovo turno di nomina.

Inoltre saranno forniti:

  • un report che renda conto in modalità semplificata della procedura con le quali sono state assegnate le singole supplenze;
  • un report che evidenzi, tra i docenti che hanno ottenuto una supplenza, quelli che sono già stati assunti in ruolo (anche in anni precedenti).