Graduatorie terza fascia ATA: il Ministero autorizza la correzione di errori/irregolarità

Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato agli uffici provinciali e alle scuole che  stante la casistica eterogenea e la conseguente impossibilità di fornire indicazioni specifiche in assenza di un puntuale esame delle singole fattispecie, si rimette alle Istituzioni scolastiche competenti la valutazione sulla presenza dei presupposti che consentono di emendare quelle inesattezze delle quali possa ragionevolmente consentirsi la regolarizzazione.

E ciò, in particolare, laddove gli errori o le mere irregolarità risultino agevolmente riscontrabili, in base ad elementi contenuti nelle domande presentate dai candidati ovvero da informazioni presenti al SIDI (es. servizi svolti, ove effettivamente sussistenti e comprovati, e proposti dal sistema informatico) e non si renda, pertanto, necessaria un’integrazione postuma della documentazione al di fuori dei termini di presentazione della domanda.

La scelta del Ministero è stata dunque quella di non fornire chiarimenti MA DI LASCIARE LIBERO “ARBITRIO INTERPRETATIVO” ALLE SCUOLE, CON CIO’ CREANDO DISPARITA’ DI TRATTAMENTO E SITUAZIONI DIVERSIFICATE IN RAGIONE DELLA “DUTTILITA’ O MENO” DEI DIRIGENTI SCOLASTICI NELLA DECISIONE DEI RECLAMI.

UNA VERA, CI SCUSIAMO PER IL TERMINE, “REPUBBLICA DELLE BANANE”  

 

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