DOMANDE DI MESSA A DISPOSIZIONE PERSONALE DOCENTE ED ATA: FACCIAMO CHIAREZZA-MODELLI E SCUOLE OVE PRODURRE DOMANDE

IL 6 AGOSTO 2020 sono scaduti i termini, per gli aspiranti docenti, per produrre domanda di inclusione nelle NUOVE GRADUATORIE PROVINCIALI – COSIDDETTE GPS – E GRADUATORIE DI ISTITUTO.

Terminata questa fase, per la quale si dovrà ora attendere la valutazione delle domande e la pubblicazione delle graduatorie provvisorie e, in seguito all’esame dei ricorsi, le graduatorie definitive, si passerà, prevedibilmente per la seconda decade di settembre, al conferimento delle supplenze annuali da parte degli uffici scolastici provinciali

Si ricorda che il conferimento delle supplenze annuali avverrà scorrendo, prima di tutto, le GRADUATORIE AD ESAURIMENTO – COSIDDETTE GAE –  PER POI SUCCESSIVAMENTE PASSARE ALLE NUOVE GPS. DI SECONDA E TERZA FASCIA (LA PRIMA FASCIA SARA’ DATA DALLE GAE)

Per il  conferimento delle  supplenze annuali da parte degli UST, occorre fare  attenzione ai siti degli uffici predetti che procederanno ad effettuare l’avviso di convocazione.

Rispetto ai decorsi anni, quando il conferimento delle supplenze avveniva in presenza, è di tutta evidenza che quest’anno, stante il periodo epidemiologico,  il conferimento delle supplenze annuali avverrà con la scelta della sede in  modalità telematica mediante  la compilazione su istanze online, da parte dei convocati indicati nell’avviso dei rispettivi UST, della relativa  indicazione delle sedi scolastiche di servizio in ordine di preferenza.

Terminata la fase di conferimento delle supplenze annuali, sia da GAE CHE DA GPS, da parte degli UST, ove restino ancora posti disponibili di durata annuale, dovranno esser conferite supplenze sino al 30 giugno da parte dei dirigenti scolastici, attingendo dalle rispettive graduatorie di istituto.

Nel caso in cui, anche le graduatorie di istituto della scuola  siano esaurite, si dovrà far ricorso alle graduatorie delle scuole viciniori ovvero, in mancanza di aspiranti in dette graduatorie, ATTINGENDO DALLE DOMANDE DI MESSA A DISPOSIZIONE. 

Le istanze di messa a disposizione non sono state mai DISCIPLINATE DAL MINISTERO CON APPOSITA ORDINANZA O DECRETO E  sono solo delle istanze libere  che possono essere presentate da parte di aspiranti, in possesso del titolo di studio per il posto o classe di concorso per il quale si chiede il conferimento della supplenza (anche senza titolo di studio specifico ma il DS dovrà dare in ogni caso la precedenza a chi si mette a disposizione con il possesso del titolo e, in via del tutto residuale, a coloro che non sono in possesso di titolo specifico)

Attenzione: per la messa a disposizione non sono necessari i 24 CFU però riteniamo che il DS debba dare precedenza a coloro che ne sono in possesso

Si è sempre posto il problema se i candidati inseriti nelle GAE E NELLE ATTUALI GPS possano produrre domanda nella stessa provincia in cui sono inclusi ovvero in altra provincia. In proposito esiste una sola nota del MIUR, la n.1027 del 28 gennaio 2009, fra l’altro inviata all’UST di Bari dando esito ad uno specifico quesito,  nella quale si afferma che non è esplicitamente vietata dalle disposizioni vigenti né in alcun modo sanzionata la presentazione di MAD da parte di coloro che sono già inclusi in graduatorie.

Come dicevamo, non essendo intervenuto il ministero con esplicito provvedimento atto a dettare istruzioni circa la composizione delle MAD e l’obbligo per i dirigenti scolastici di far ricorso a tali istanze, nulla vieta che il dirigente, nella scelta del docente cui conferire la supplenza, una volta esaurita, come detto innanzi sia la GRADUATORIE DI ISTITUTO DELLA SCUOLA CHE DELLE SCUOLE VICINIORI, possa far ricorso a criteri diversi ma debitamente riportati nel provvedimento di individuazione del docente cui conferire la supplenza.

Altro problema presente è quello relativo alla valutazione del servizio reso in conseguenza di nomina da MAD

Infatti, ove mediante le MAD, venga assunto personale iscritto nelle graduatorie di altra provincia, proprio per il vincolo che sussiste nel dover produrre domanda in UNA SOLA PROVINCIA PER ASPIRARE A SUPPLENZE, il docente non può poi conseguire incarichi nella provincia in cui è iscritto e, ove ciò avvenga, i servizi prestati in due diverse province non possano per lo stesso anno scolastico essere cumulativamente valutati ( tale espresso divieto è citato nella nota MIUR 1027 del 28 gennaio 2009).

Nella nuova ordinanza che ha disciplinato la costituzione delle GPS è stato stabilito che la valutazione del servizio prestato anche senza titolo possa essere effettuata, purchè all’atto di inserimento in graduatoria (quindi nel 2022) sia stato conseguito il titolo di studio relativo al posto o classe di concorso per il quale ovvero per la quale si è prestato servizio in precedenza senza il possesso del relativo titolo di studio. In tal caso il servizio sarà valutato a pieno punteggio. 

Esempio: Ho insegnato italiano a Sondrio nella scuola media mentre mi stavo laureando in lettere nell’a.s. 2020/2021. Se nel 2022, quando si dovranno aggiornare le GPS, risulto in possesso, avendolo medio tempore conseguito il titolo di laurea, il servizio verrà valutato punti 2 per ogni mese di servizio fino ad un massimo di 12 punti

DIVERSA E’ LA DISCIPLINA DELLE MAD PER POSTI DI SOSTEGNO

Per il conferimento su tali posti, attingendo da MAD, per esaurimento di docenti specializzati dalle graduatorie di istituto, è stata  prevista una disciplina particolare per i docenti già in possesso del titolo di specializzazione. Questi, infatti, potranno inviare le istanze di messa a disposizione solamente per una provincia e solamente qualora non risultino già iscritti, per posti di sostegno, in alcuna graduatoria d’istituto, ciò a differenza di quanto avviene per i posti comuni o classi di concorso curriculari. 

I docenti non specializzati potranno invece inviare MAD in qualsiasi provincia indicando solo la disponibilità ad ottenere supplenze su posti di sostegno.

INVITIAMO COLORO CHE SONO INTERESSATI A PRODURRE DOMANDA DI MESSA A DISPOSIZIONE (MAD), AD INOLTRARE, POSSIBILMENTE, LA DOMANDA (NON ESISTE UN MODELLO OBBLIGATORIO DI DOMANDA) PREFERIBILMENTE VIA PEC.

Si precisa, inoltre, che anche il personale ata, in ragione del titolo di studio in possesso, può produrre  domanda di messa a disposizione, seguendo le stesse regole e indicazioni fornite per i docenti.

Per il personale ata, è possibile produrre domanda per i seguenti profili professionali, ove in possesso dei titoli accanto ad ogni qualifica professionale indicata:

  • AA – Assistente Amministrativo, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari.
  • AT – Assistente Tecnico, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari corrispondente alla specifica area professionale
  • CO – CUOCO, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina
  • IF – Infermiere, richiesta Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere
  • GA – Guardarobiere, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda
  • CS – Collaboratore Scolastico, richiesto diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturita’, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
  • OVVIAMENTE, QUANDO SI COMPILA LA DOMANDA, IL CUI FAC SIMILE E’ QUI ALLEGATO, SI SCEGLIERANNO I PROFILI PROFESSIONALI PER I QUALI SI E’ IN POSSESSO DEI RELATIVI TITOLI DI STUDIO DI ACCESSO

IN ALLEGATO:

FAC-SIMILE DOMANDA DI MESSA A DISPOSIZIONE 2020 DOCENTI

 DOMANDA DI MESSA A DISPOSIZIONE ATA 2020

ELENCO SCUOLE PARITARIE 2020

ELENCO SCUOLE STATALI 2020

ELENCO CLASSI DI CONCORSO E SCUOLE DOVE SI INSEGNANO Allegato-A-Tabella-classi-di-concorso