BANDO DI CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA: BOZZA E COMMENTO

CONGIUNTAMENTE AL CONCORSO SCUOLA SECONDARIA. IL MIUR SI APPRESTA ANCHE A BANDIRE IL CONCORSO PER DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA.

IN ALLEGATO LA BOZZA DEL BANDO E IL COMMENTO AL BANDO

REQUISITI DI AMMISSIONE
Per partecipare al concorso occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, purché conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002, e in particolare:
    • b.1 per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
    • b.2 per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
    • b.3 per i posti di sostegno è prevista la partecipazione con riserva i soggetti iscritti ai percorsi di specializzazione all’insegnamento di sostegno avviati entro il 29 dicembre 2019. La riserva è sciolta positivamente nel caso in cui il relativo titolo di specializzazione sia conseguito entro il 15 luglio 2020.
    • b.4 I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione.
    • La presentazione della domanda attraverso l’applicativo informatico POLIS costituisce modalità esclusiva di partecipazione alla procedura concorsuale. Le istanze presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione. Per la presentazione delle domande è previsto un termine di trenta giorni. Occorre pagare un contributo di segreteria pari ad euro 10,00 per ciascuna delle procedure per cui si concorre.
    • Il concorso sarà bandito nelle regioni e per il ruoli nei quali, nel biennio di riferimento, si preveda un’effettiva vacanza e disponibilità di posti nell’organico dell’autonomia per il biennio costituito dagli anni scolastici 2020/2021  e 2021/2022.

PROVA PRESELETTIVA
Qualora, sulla base delle domande di partecipazione pervenute tramite Polis, il numero dei candidati, a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, risulti superiore a 250 unità e a quattro volte il numero dei posti messi a concorso, si procede all’espletamento, ai fini dell’ammissione alla prova scritta, di una prova di preselezione computer-based. Tale prova, comune alle diverse classi di concorso e tipo di posto, è finalizzata all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, nonché di conoscenza della normativa scolastica. I quesiti sono estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione. La prova si può svolgere in più sessioni secondo il calendario che sarà reso noto.
I candidati ammessi a ciascuna sessione hanno a disposizione una postazione informatica, da utilizzare per lo svolgimento della prova. La prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:

capacità logiche: 20 domande;

– capacità di comprensione del testo: 20 domande;

– conoscenza della normativa scolastica: 10 domande.

La prova ha la durata di 50 minuti. La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti. Sono ammessi alla prova scritta, ai sensi dell’articolo 4 comma 3 del Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 327 del 9 aprile 2019 un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Il candidato affetto da invalidità uguale o superiore all’80%, ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, come integrata dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, non è tenuto a sostenere l’eventuale prova preselettiva ed è ammesso alle prove scritte, sempre previa presentazione, con le modalità e nei termini di cui al precedente comma 2, della documentazione comprovante il grado di invalidità. A tal fine, il candidato nella domanda compilata online dovrà dichiarare di volersi avvalere del presente beneficio.

LA PROVA SCRITTA
La prova scritta, distinta per ciascuna procedura, della durata di 180 minuti, è così strutturata:
a) per i posti comuni, in due quesiti a risposta aperta che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
b) per i posti di sostegno, in due quesiti a risposta aperta inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
c) per i posti comuni e di sostegno, in un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

LA PROVA ORALE
La prova orale per i posti comuni è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle tecnologie dell’informatica e della comunicazione, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti.

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