POSTI AGGIUNTIVI PERSONALE SCOLASTICO SUPPLENZE SARANNO CONFERITI DALLE GRADUATORIE D’ISTITUTO

L’art. 231 bis della Legge 17 luglio 2020, n. 77 ha previsto, al fine di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19:

La possibilità di attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) a tempo determinato dalla data di inizio delle lezioni o dalla presa di servizio fino al termine delle lezioni, non disponibili per le assegnazioni e le utilizzazioni di durata temporanea. In caso di sospensione dell’attività in presenza, i relativi contratti di lavoro si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo”.

In attuazione di tale legge è stata emessa l’Ordinanza Ministeriale 5 agosto 2020 n. 83 Ordinanza concernente le misure per la ripresa dell’attività didattica in presenza nell’anno scolastico 2020/2021 nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha previsto che i dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali (USR) attivano, per il solo anno scolastico 2020/2021 e nel limite delle dotazioni finanziarie definite ulteriori incarichi temporanei di personale docente e ATA, in relazione alle specifiche esigenze delle istituzioni scolastiche (c.d. organico COVID).
Come dispone il comma 3 della medesima ordinanza, al fine di contemperare le esigenze della didattica e l’adeguata vigilanza sugli alunni, l’attivazione degli eventuali incarichi, sia per il personale docente sia per il personale ATA, è effettuata con priorità per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, con particolare riferimento alla scuola primaria; in subordine, per la scuola secondaria di secondo grado.

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Le risorse stanziate sono ripartite fra i uffici scolastici regionali (USR) sulla base di due criteri:

a. per il 50% sulla base del numero degli alunni presenti al sistema informativo del Ministero, come comunicati dalla competente Direzione generale;

b. per il rimanente 50%, proporzionalmente sulla base delle richieste avanzate dagli Uffici scolastici regionali.

ORGANICO COVID
Va innanzitutto sottolineato che l’organico COVID rappresenta un organico aggiuntivo rispetto a quello ordinario previsto allo scopo di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 in presenza

I posti relativi ai contratti attivati con tali risorse non sono disponibili per utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, hanno decorrenza giuridica ed economica dalla data di inizio delle lezioni o dalla effettiva presa di servizio e hanno durata fino al termine delle lezioni e sono identificati dal sistema informativo con apposita funzione a sistema.
In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza, i contratti di lavoro attivati si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo. In caso di cessazione della sospensione, alla ripresa dell’attività didattica in presenza, i predetti contratti sono riassegnati ai precedenti titolari, ove ancora disponibili, ai fini della continuità didattica e dell’economicità dell’azione amministrativa
Tali supplenze sono trattate come supplenze temporanee per cui il conferimento avverrà in questo modo:

  • Per i contratti relativi al personale docente si procede utilizzando le graduatorie di istituto dell’ordinanza 60/2020.
  • Per i contratti relativi al personale ATA, si procede, invece, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera c), dell’articolo 5 e dell’articolo 6 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 dicembre 2000, n. 430, in ogni caso non oltre il termine delle lezioni (si utilizzeranno le graduatorie d’istituto).

Per quanto concerne, infine, le eventuali sostituzioni del personale di cui all’O.M. 83/2020, si procede ai sensi e nei limiti della normativa vigente e, in ogni caso, fermo restando il prioritario ricorso al personale a qualunque titolo in servizio presso l’istituzione scolastica e in possesso di abilitazione o di titolo di studio idoneo, consentendo, ove non sia possibile procedere diversamente, la sostituzione del personale così assunto sin dal primo giorno di assenza (in deroga alle disposizioni vigenti che non consentono la sostituzione del personale fin dal primo giorno di assenza).