LE UTILIZZAZIONI E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE PER L’A.S. 2020/2021: RISCHIO DI DOVER PRENDERE SERVIZIO NELLA PROVINCIA DI TITOLARITA’

A tutt’oggi ancora nessuna novità per quanto attiene alla definizione del contratto integrativo sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2020/2021.

Allo stato, quindi, è da prendere in seria considerazione la possibilità che le operazioni di mobilità annuale, ovvero le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, sliteranno fino al 20 settembre 2020.

Questo potrebbe accadere in virtù di quanto previsto dall’art.2, comma 1, del decreto legge 22 dell’8 aprile 2020, già convertito in legge il 6 giugno 2020, ove è stato previsto lo slittamento delle operazioni della mobilità annuale 2020/2021. In tale norma è scritto che con una o più ordinanze del Ministro dell’istruzione, sentiti il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la pubblica amministrazione, per l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte:
a) alla definizione della data di inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, anche tenendo conto dell’eventuale necessita’ di recupero degli apprendimenti quale ordinaria attivita’ didattica e della conclusione delle procedure di avvio dell’anno scolastico;
b) all’adattamento e alla modifica degli aspetti procedurali e delle tempistiche di immissione in ruolo, da concludersi comunque entro la data del 15 settembre 2020, nonché degli aspetti procedurali e delle tempistiche relativi alle utilizzazioni, assegnazioni provvisorie e attribuzioni di contratti a tempo determinato, anche in deroga al termine di conclusione delle stesse previsto dall’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 3 luglio 2001, n. 255, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 agosto 2001, n. 333, fermo restando il rispetto dei vincoli di permanenza sulla sede previsti dalle disposizioni vigenti e delle facoltà assunzionali disponibili;

Successivamente, convertendo in legge il decreto 22/2020, è stata definita la data CON LO SPOSTAMENTO  AL 20 SETTEMBRE — termine ultimo per le assegnazioni provvisorie dell’anno scolastico 2020/2021. Infatti l’art.2, comma 1 lettera b) è stato modificato con le seguenti parole: «15 settembre» sono sostituite dalle seguenti: «20 settembre».

Questo slittamento,  comporta prioritariamente, LE SEGUENTI FASI E PROCEDURE

  1. Prima operazione immissione in ruolo GAE E CONCORSI 2016/2018
  2. Call Veloce e Fascia aggiuntiva
  3. Utilizzazioni docenti di ruolo in provincia
  4. Assegnazioni provvisorie docenti di ruolo  in provincia
  5. Assegnazioni provvisorie docenti di ruolo da fuori provincia
  6. Conferimento supplenze annuali da GAE
  7. Conferimento supplenze annuali seconda e terza fascia graduatorie di istituto

Se non intervengono modalità diverse e semplificate,  migliaia di docenti saranno costretti a riprendere servizio nelle sedi di titolarità il 1^ settembre, e, dopo venti giorni, potranno, se avranno avuto l’utilizzazione o l’assegnazione provvisoria, prendere servizio nella scuola ottenuta in fase di mobilità annuale. 

La ministra Azzolina, che si picca di far iniziare la scuola il 14 settembre, inaugurerà GRAZIE ALLE SUE DECISIONI ED INEFFICIENZE “UN VALZER DI ALTERNARSI DI DOCENTI” SIA AL SUD CHE AL NORD DI CUI E’ DIRETTA RESPONSABILE, ATTESO CHE, NON SOLO A TUTT’OGGI NON HA EMANATO LE LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLE LEZIONI, MA ANCHE, E SOPRATTUTTO, PER  I CONTINUI E SVARIATI RIPENSAMENTI SULLE ASSUNZIONI CON  RITARDI GRAVISSIMI NELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE(BASTI ANCHE PENSARE ALLA SUA PERSONALE DECISIONE DEL BLOCCO DELL’AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE E AL SUCCESSIVO RIPENSAMENTO CON IL D.L. 22/2020).

A TUTTO QUESTO C’E’ SOLO UN RIMEDIO : CONFERMARE SULLE SEDI DI SERVIZIO (ALMENO TEMPORANEAMENTE) DELL’A.S. 2019/2020 IL PERSONALE DOCENTE ED ATA, SALVO, POI, IN CONSIDERAZIONE DELLE PROCEDURE DA ADOTTARE, EFFETTUARE EVENTUALI SPOSTAMENTI.