IMMISSIONI IN RUOLO – UTILIZZO POSTI QUOTA 100- UTILIZZO POSTI CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO CHE IL MIUR STA PER EMANARE

NEI RECENTI INCONTRI TENUTI AL MIUR, SONO STATE ANTICIPATE LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI CHE IL DICASTERO DELL’ISTRUZIONE RIPOTERA’ NEL PROVVEDIMENTO RELATIVO ALLE IMMISSIONI IN RUOLO IN CORSO DI EMANAZIONE.

  1. i posti lasciati liberi per le domande di pensione di cui alla “quota 100” saranno utilizzati solo per le utilizzazioni, le assegnazioni provvisorie e le supplenze. Appare evidente che, nonostante alcune sigle sindacali (vedi SNALS) intendano assegnare detti posti subito per le immissioni in ruolo sottraendole al primo passaggio della mobilità, il Miur non ha potuto fare altro che comunicare l’indisponibilità a tale operazione per l’evidente illegittimità che si andrebbe a creare per coloro che, già di ruolo, hanno chiesto a trasferimento detti posti e che, per ritardi dell’INPS, non è stato possibile utilizzare nella mobilità 2019/2020. Come FLP SCUOLA, invece, riteniamo che detti posti sul piano numerico confluiscano nel calcolo delle immissioni in ruolo per cui, sulle sedi lasciate libere dai docenti di ruolo che chiederanno l’utilizzazione e assegnazione provvisoria su tali disponibilità, si effettuino nomine in ruolo su sede provvisoria.

  2. gli eventuali esuberi di posti che si possano verificare a livello regionale su alcune classi di concorso non verranno sottratti dal contingente complessivo di posti da immettere in ruolo;

  3. non sarà possibile, per il momento,  salvo ripensamenti da parte del Miur, il cambio di provincia per i docenti FIT di cui al DM 631/18. 

  4. resterà il blocco quinquennale alla mobilità per gli assunti da DM 631/18;

  5. i docenti FIT non verranno cancellati all’esito delle loro nomine in ruolo dalle altre graduatorie FIT 2018 pubblicate successivamente alla loro nomina;

  6. i docenti FIT non saranno immediatamente cancellati, ma solo in esito al positivo superamento della prova;

  7. i diplomati magistrali con clausola risolutoria espressa potranno restare sulla sede di servizio occupata se in turno di nomina da concorso straordinario. I docenti assunti in ruolo da concorso straordinario possono, dopo però che sarà modificato il contratto sulla mobilità annuale, fare domanda di utilizzazione, anche interprovinciale, per il posto ricoperto nell’a.s. 2018/19.

L’Amministrazione si è impegnata a far inserire in un prossimo atto normativo la possibilità che:

  • i diplomati magistrali ante 2001/02, già immessi in ruolo con riserva, restino con supplenza sul medesimo posto occupato anche in caso di risoluzione del contratto a seguito di sentenze di merito negativa emessa in corso di anno scolastico;

  • gli idonei al concorso ordinario del 2016 possano essere assunti in ruolo per scorrimento anche dall’a.s. 2020/2021 in poi;

  • venga eliminato il blocco quinquennale alla mobilità per gli assunti da DM 631/18.

Il Miur si è riservato di fornire ulteriori notizie circa le assunzioni del personale ATA.

Per quanto attiene al concorso per DIRIGENTI SCOLASTICI, le cui nomine in ruolo saranno effettuate con riserva in attesa del giudizio di merito del ricorso relativo all’annullamento della procedura concorsuale, il numero degli incarichi dovrebbe aggirarsi su circa 1990 con effetto 1.9.2019. I posti lasciati liberi dai docenti vincitori (si ricorda che la graduatoria è nazionale ed è n corso di pubblicazione, per cui, i vincitori collocati nei posti previsti per le nomine in ruolo, dovranno indicare una regione, secondo il posto occupato in graduatoria, nella quale intendono essere assegnati) verosibilmente potrebbero non essere assegnati alle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie in quanto il perfezionamento della decadenza del rapporto di lavoro quale docente si perfezionerà con il 1^ settembre 2019, data di assunzione in servizio quale dirigente scolastico, quindi, con una tempistica che non consente l’utilizzo di tali posti per le operazioni di mobilità annuale.