GPS 2024: ANCORA RITARDI DA PARTE DEL MINISTERO- PUBBLICAZIONE DELL’ORDINANZA NON PRIMA DEL 15 APRILE 2024

Ormai il Ministero dell’Istruzione ci ha abituato a “menar can per l’aria” in tema di definizione dei cronoprogrammi !!

Infatti, se la brutta figura l’ha già fatta con il DPCM del 4 agosto 2023, quando pomposamente annunciava che entro febbraio 2024 si sarebbero conclusi i primi corsi abilitanti, salvo poi vedere che siamo solo all’inizio di quelli da 30 cfu, fra l’altro organizzati e gestiti in maniera raffazzonata, ora ancor più  dimostra l’insapienza del suo apparato burocratico e la scarsa competenza del Ministro Valdidatara, atteso che solo il mese scorso prometteva che le ordinanze per la gestione delle graduatorie per docenti ed ata sarebbero state emanate entro il mese di marzo (con l’effetto di finire tutte le procedure prima dell’estate),  ed ecco che,  nella giornata odierna, si comunica che si “va avanti tutta, anzi avanti indietro” perchè l’O.M. con cui si doveva dar inizio alla presentazione delle domande di aggiornamento ed inclusione nelle gradutorie di istituto personale docente – meglio note come GPS- sarà pubblicata non prima del 15 aprile 2024 !!

A questo aggiungiamo che nelle predette date, il personale docente già impegnato (per chi è in servizio) nella conclusione del periodo di prova, esame finale per immissione in ruolo, orali concorso straordinario ter, esami tfa sostegno, colloqui e scrutini, e via dicendo, dovrà anche prestare molta attenzione anche alla presentazione della domanda di inclusione/aggiornamento GPS 2024.

Insomma, un accavallarsi di procedure che andrà a gravare sul personale precario e neo immesso in ruolo, tanto da riportare alla mente ciò che fu detto da Tito Livio “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur che per noi sta a significare che “mentre a Roma si discute, Sagunto (nel nostro caso la scuola) è espugnata ( cioè soffre per l’incompetenza di chi la governa)”

Eppure,  c’è qualche “giovane sigla sindacale” che giosce per il rinvio, perchè starebbe per ottenere non meglio specificate garanzie per determinate categorie di personale della scuola di cui non sono note in maniera specifica cosa …se non ….il fatto che l’O.M. deve ritornare all’esame del CSPI.