CONFERIMENTO SUPPLENZE ED EFFETTI IN CASO DI RINUNCIA: CHIARIMENTI

IN QUESTI GIORNI SI STANNO CONFERENDO LE SUPPLENZE AL PERSONALE DOCENTE DALLE GRADUATORIE DI ISTITUTO E, NEI PROSSIMI GIORNI, ANCHE DALLE GAE DA PARTE DEGLI UFFICI PROVINCIALI.

CIO’ EVIDENZIATO, CI SEMBRA OPPORTUNO FORNIRE ALCUNI CHIARIMENTI IN ORDINE AGLI EFFETTI CHE SI VENGONO A DETERMINARE IN CASO DI RINUNCIA ALLA NOMINA DOPO AVER ASSUNTO SERVIZIO:

 

  1. NOMINA CONFERITA DA GAE CON ABBANDONO DEL SERVIZIO 
    In questo caso il docente perde la  possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento. Ovviamene, tale sanzione si applica solo per l’anno scolastico in corso (art. 8, comma 1, DM 13 Giugno 2007). Però, è bene tener presente che la sanzione si applica per tutte le classi di concorso e tipologie di posto e sia per le convocazioni da GAE che per quelle da graduatorie d’istituto.
  2. NOMINA CONFERITA DA GRADUATORIE DI ISTITUTO E SUCCESSIVO ABBANDONO DEL SERVIZIO
    In questo caso si determina la perdita della possibilità di conseguire supplenze, conferite sulla base delle graduatorie di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento e per tutte le scuole in cui si è inclusi nelle graduatorie d’istituto. Anche in questo caso, la sanzione riguarda tutte le classi di concorso\posto di insegnamento. Rimane però ferma la possibilità di essere convocati  però dalle GAE provinciali. La sanzione si applica solo per l’anno scolastico in corso (art. 8, comma 1, DM 13 Giugno 2007).
  3. VEDIAMO ORA QUANDO NON SI APPLICANO LE SANZIONI SOPRA DESCRITTE  Le sanzioni non si applicano laddove l’abbandono sia dovuto a giustificati motivi suffragati da obiettiva documentazione da far pervenire alla scuola” (art. 8 comma 4, DM 13 Giugno 2007). Il docente dovrà quindi inviare (in forma scritta) alla scuola la documentazione che giustifica l’abbandono della supplenza (es: certificazione che attesta problemi di salute propri o dei familiari, motivi lavorativi, ecc).