COME RECLUTARE I DOCENTI ? ECCO L’ILLUMINANTE PROPOSTA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI……..FATE FARE A NOI…..

La situazione dei posti vacanti nelle nostre scuole ha assunto contorni assurdi e, ancora più assurde, sono le scelte governative circa la pubblicazione di concorsi di tutti i tipi e specie (concorsi ordinari, straordinari, straordinari immissione in ruolo, riservati, abilitanti, etc etc).

In questa miriade di procedure, in cui è facile perdere la bussola e l’orientamento, pena trovarsi in una “……. selva oscura, ché la diritta via era smarrita” ( Inferno: Canto I), ecco che, …illuminato dal suo “….essere libero da impegni..,…” ci appare un certo dirigente scolastico Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi-ANP, che interviene sull’argomento e, in definitiva ci dice “ghe penso mi!!!”.

In sintesi il D.S. Giannelli avanza la proposta, per risolvere il problema, di LASCIARE AI DIRIGENTI SCOLASTICI LA LIBERTA’ DI SCEGLIERE I DOCENTI, OVVIAMENTE I MIGLIORI, E RECLUTARLI DIRETTAMENTE!!!

Ecco, una ricetta semplice semplice… di renziana memoria….e sostenuta, celebre un video in proposito con cui giurava fedeltà al Renzi- Re, di altro dirigente scolastico brindisino, originario di Latiano, Salvatore Giuliano, 51 anni,  nominato dal Consiglio dei ministri del governo GIALLO-VERDE (DI MAIO-SALVINI)  sottosegretario al MIUR, anche lui componente dell’ANP.

Insomma, il tempo passa ma il lupo perde il pelo ma non il vizio…….

Al D.S.  vorremmo ricordare, così tanto per….CHE l’accesso al pubblico impiego è regolato dall’art.97 della Costituzione,  il quale stabilisce che nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso. Tale principio è staro ribadito nel D.L.165/2000 ed, in particolare, nell’art.35, ove è previsto che l’assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro:

  1. tramite procedure selettive volte all’accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l’accesso dall’esterno;
  2. mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità.

Le procedure di reclutamento devono conformarsi ai principi di adeguata pubblicità ed imparzialità della selezione, adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, rispetto delle pari opportunità, decentramento delle procedure di reclutamento.

Premesso, quanto sopra, a meno che ai Dirigenti venga anche riconosciuta la possibilità di cambiare la Costituzione,  ci viene da avanzare altra proposta, sperando che il DS Giannelli non se la prenda a male: SOPPRIMIAMO IL RUOLO DEL DIRIGENTI SCOLASTICI E LI FACCIAMO ELEGGERE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI CON INCARICHI TRIENNALI SOGGETTI A VERIFICA DA PARTE DEI COLLEGHI, DAGLI STUDENTI E DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA……CHE NE PENSA PROF. GIANNELLI ?????  

Per la scelta dei docenti,vogliamo  ricordarle che la legge 107 partorita dal suo Renzi  fu un autentico fallimento, proprio perchè allorquando si trattò di scegliere i docenti trasferiti su ambito territoriale,  i dirigenti per portare a termine tale operazione, dovevano recarsi a scuola nel pieno del mese di Agosto, per cui la riflessione fu “Ma chi ce lo fa fare…..e dopo un anno di duro e incessante lavoro, devo stare in servizio pure ad Agosto…..”, e la maggior parte non partecipò alle “sfilate di moda” e i docenti furono assegnati dall’UST competente sulla scorta del punteggio ottenuto con il trasferimento.

Al prof.Giannelli, con molta umiltà, considerato il particolare e grave momento che vive la scuola, con tutti i problemi connessi all’apertura dell’anno scolastico, alla situazione dei locali, alle esigenze di sicurezza per gli studenti e il personale, consigliamo di dedicarsi a queste problematiche ed assistere e portare la voce dei DIRIGENTI SCOLASTICI, lasciati soli dalla Ministra Azzolina ad affrontare la delicata fase che vive il mondo della scuola……..