AUMENTI PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ APRILE 2022: CIO’ CHE GLI ALTRI NON VI DICONO SULLA PRESA IN GIRO DA PARTE DEI SOLITI “NOTI”

Il personale della scuola si chiede: come mai Il rinnovo del contratto scuola “langue” ovvero si sono perse le tracce ?

La domanda non è di difficile risposta, anzi tutt’altro.

Il personale della scuola che da oggi si reca a votare per il rinnovo delle RSU deve sapere che il contratto non è stato firmato perchè le cosiddette sigle sindacali rappresentative (CGIL-CISL-UIL, e metteteci pure quelle autonome SNALS-GILDA-…e ora anche ANIEF) per timore di perdere voti e vergognandosi di quel contratto che andranno a firmare con l’aumento “iperbolico” di euro 100 lorde in media (per i docenti si badi)  pari a 60 nette e 80 lordi (netti 50 ata)  in tre anni ovviamente, hanno strategicamente interrotto le trattative in modo da presentarsi nelle assemblee e “vendere” presunti aumenti a go-go ben sapendo che stavano dicendo cose false e prendendo per l’ennesima volta in giro il personale. 

Questa è la verità, questo e quello che nelle assemblee sindacali tenute “giornalmente” non vi hanno detto e non vi dicono, perchè la vergogna è tanta !!!

Peccato che il personale della scuola non si accorge o fa finta di non accorgersi di quanto avviene e cosa viene fatto alle loro spalle,  per non dire quanto poco contano nelle strategie sindacali delle cosiddette sigle rappresentative, il personale di cui si vanta di rappresentare e tutelare. 

In pratica per un dirigente scolastico si tratterà di 8-9 euro lordi fino a giugno e di 14-15 euro, sempre lordi, a partire da luglio.
Per i docenti con 15 anni di servizio gli aumenti ad aprile saranno di circa 6-7 euro per arrivare a una dozzina di euro a luglio.

Udite, udite: questa indennità di vacanza contrattuale è un istituto che serve a coprire l’incremento del costo della vita che però è nettamente superiore.
L’Istat stesso ha diffuso di recente i dati del mese di marzo sulla inflazione quantificandolo nella misura del 6,7% annuo altro che 0,30 o 0,50 !!!

 Attenzione, però, questo “cadeau” è da considerare un “acconto” rispetto agli aumenti contrattuali:  ciò vuol dire che l’incremento contrattuale dovrà essere ridotto di un importo pari a quello dell’indennità stessa.

Facciamoci due conticini e poi rechiamoci nell’urna a votare:

CHI E’ CAUSA  DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO, però !!!!!