SUPPLENTI TEMPORANEI NON PAGATI DA MESI: UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA !!!

Uno stato di diritto che impone ai soggetti privati di pagare regolarmente gli stipendi e versare i relativi contributi al fine di ottenere, nei casi di gare di appalto pubblici, il rilascio del  DURC – documento unico di regolarità contributiva – per ottenere quanto dovuto dall’ente pubblico, evade sistematicamente sia di versare i contributi che lo stipendio a chi presta servizio alle proprie dipendenze 

E’ quanto si verifica purtroppo nella scuola, dove tantissimi, per non dire quasi tutti i supplente temporanei, devono attendere mesi e mesi per ottenere il pagamento, fra l’altro rateizzato,  delle proprie spettanze mensili

Pensiamo, per esempio, ai tanti docenti e personale ata, nominati su posti covid sin dal mese di settembre e che a tutto dicembre non hanno visto “un euro” di stipendio, pensiamo ai tanti supplenti che per raggiungere la sede di lavoro devono accollarsi spese di trasporto con mezzi pubblici o privati, pensiamo ai tanti supplenti che devono sostenere la famiglia e che, per dire, hanno anche rinunciato al “reddito di cittadinanza”, e non riscuotono da mesi lo stipendio, pensiamo, insomma, a quanto questo Ministro abbia poco a cuore, ed è già un eufemismo, il lavoro del personale scolastico, sottopagato quello di ruolo, e regolarmente sfruttato quello non di ruolo (oltre che non pagato).

A fronte di tale ingiustizia purtroppo ci si trova con le mani legate: da un lato le segreterie delle scuole riferiscono ai supplenti che per quanto riguarda i loro adempimenti contabili sono stati tutti assolti motivo per cui si aspettano gli accreditamenti da parte del ministero delle finanze, dall’altro la Ragioneria Territoriale rimanda, come una pallina da ping-pong, i supplenti alle scuole, sostenendo che è colpa delle scuole se non è stato effettuato il pagamento delle spettanze mensili.

In tutto questo, a rimetterci sono solo i supplenti maltrattati e non pagati. Una autentica vergogna !!!!