RIFLETTERE: Eh già.. oggi è il momento della riflessione, di chiudersi in sé stessi e riflettere, avere la capacità di riflettere su quante cose in questi due anni stanno accadendo e forse, anzi sicuramente, accadranno ancora.
Pandemia e guerra:le cose più brutte cui l umanità può assistere e subire. Due eventi nei confronti dei quali siamo inermi, deboli, indifesi. Ma, mentre la pandemia l abbiamo combattuta, la stiamo combattendo, l affrontiamo e l affronteremo con l aiuto della scienza, seppur con qualche dubbio e riserva, la guerra, quella provocata dall’avidità umana, dalla sfrenata sete di potere, dalla pazzia e onnipotenza che viene da un sistema antidemocratico fondato sul terrore, è difficile, se non impossibile difendersi.
Qui non è in gioco la politica, non è in gioco la diversa visione della storia, non è in gioco essere filo occidentali o filo americani, qui è in gioco il rispetto della vita, il rispetto del genere umano, il rispetto dei nostri bambini, si nostri, si nostri, che marciano per chilometri a piedi per scappare da una morte sicura.
Mai un Papa si era recato a piedi in un ambasciata estera per chiedere PACE, mai l occidente è stato così arrendevole, mai avremmo pensato che dopo quasi 80 anni si rischia una nuova catastrafe mondiale, questa volta molto più pericolosa perché potremmo avere 10,20…100 Hiroshima.
Forse non potrà essere l Occidente o l America o il Papa a salvare la terra, ma forse dovranno essere gli stessi russi, riflettendo, capendo e aiutandosi ad essere consapevoli che seguire un pazzo sanguinario può portare solo a una distruzione del pianeta e della loro stessa esistenza.
È a loro che dobbiamo chiedere di scendere in piazza, sfidare un regime ormai sifilidico e ottuso, annebbiato da una sete espansionistica e di nuovo potere fondata sulla violenza e l oppressione. Un potere che li diviene da ricchezze che il sottosuolo ha ad esso regalato, ma che non appartiene solo ad esso ma a tutta l’umanità. Le ricchezze, qualsiasi esse siano, vanno condivise affinchè ci sia PACE.
L Occidente, è distratto, vede il campionato di calcio con lo stesso modo con cui vede bambini per strada che corrono a piedi, che assiste imbelle alle morti in mare.
Ci chiediamo cosa fare…. Ebbene non lo sappiamo, non abbiamo idea, perché non eravamo pronti ad affrontare il Covid e allo stesso modo non siamo pronti a fronteggiare “la pazzia omicida” di chi, giusto o sbagliate che sia le sue ragioni, rischia di distruggere il futuro della terra e dell umanità.
La FLP NON HA RICETTE PER COME USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE, SIAMO UN PICCOLO MA PICCOLO PROPRIO SINDACATO, MA RICCO, MA PROPRIO RICCO DI VALORI E DI AMORE VERSO IL PROSSIMO.
ED È PER QUESTO, CHE NEL NOSTRO PICCOLO, CHE NEI PROSSIMI GIORNI, IN SILENZIO, CERCHEREMO DI AIUTARE I BAMBINI UCRAINI PERCHÉ SONO I NOSTRI BAMBINI, SONO NOSTRI FIGLI, SONO FIGLI DI TUTTI.
LOTTIAMO PER LA PACE, AIUTIAMO CHI HA BISOGNO,
CIASCUNO FACCIA UN PICCOLO PASSO VERSO L’ALTRO !!!
