RIAPERTURA SCUOLE DAL 7 GENNAIO: NOTA MINISTERO ISTRUZIONE

Nella giornata di ieri abbiamo dato notizia a pubblicata l’ordinanza del Ministero della Sanità relativa alla riapertura delle scuole dal 7 Gennaio.

Ecco che, ora, il Ministero interviene con nota n. 2241 del 28 Dicembre 2020 a firma del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, avente ad oggetto l’Ordinanza del Ministro della salute 24 dicembre 2020 e rivolta ai Direttori Generali degli Uffici scolastici.

“Ai fini del contenimento dell’epidemia da COVID-19, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che, dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”.Nella nota si precisa che, la partecipazione in didattica in presenza al 50%, prevista dall’Ordinanza del Ministero della Salute, non è derogabile e che, dunque, almeno fino al 15 gennaio, non sarà possibile arrivare al 75%.”

Insomma una  comunicazione che riversa sulle scuole tutte le responsabilità e le incombenze organizzative, supportate (????!!!!) da una sterile  nota dell’USR PUGLIA (ormai ci siamo rassegnati e confidiamo che, con la cessazione a Febbraio dell’incarico da parte dell’attuale direttore generale,  si possa avere una diversa e qualificata guida dell’importante ufficio periferico del ministero) con cui ci si limita a “trasmettere sia l’ordinanza che la nota ministeriale”.

Nemmeno dalla Prefettura di Foggia, che dovrebbe predisporre il piano, si hanno notizie. Infatti dopo le pompose dichiarazioni del Presidente Emiliano sulla riunione tenuta in Prefettura nulla si sa sulla predisposizione di un piano trasporti.

Anche la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha ammesso, in audizione alla Camera, che “l’avvio dell’anno scolastico rappresentava e rappresenta un momento di elevata criticità”, in ciò ammettendo che “la barca fa acqua da tutte le parti” …con l’ovvia conseguenza che le scuole sono abbandonate a sè stesse

Ecco, intanto, che la Conferenza Stato-Regioni ha “partorito” LE LINEE GUIDA PER GARANTIRE IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO 2020/2021- SCARICA QUI linee-guida-23-dicembre-2020-per-garantire-corretto-svolgimento-anno-scolastico-2020-2021

Si ricorda che anche ad agosto 2020 la conferenza partorì analoghe Linee che dovevano assicurare l’apertura in sicurezza dell’anno scolastico e……purtroppo….tutti sappiamo come è andata a finire……