PIANO SCUOLA PER RIENTRO IN CLASSE: BOZZA D.M.- NESSUN CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA PER LA SCUOLA !!!

Il Ministro Bianchi ha preparato lo schema di DM per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative delle scuole. Tale piano doveva essere presentato in sede di Conferenza Stato-Regioni nella giornata di ieri ma, per motivi sconosciuti o meglio non identificati, la riunione non si è tenuta ed è stata rinviata alla prossima settimana

PIANO SCUOLA – 2021

Detto provvedimento sarà integrato  con le ultime disposizioni in materia di green pass scuola e di eventuale obbligo vaccinale.

Nel piano viene ribadito che  la didattica in presenza è priorità dell’azione di Governo e che ai fini della ripresa delle attività in presenza, sarà la vaccinazione lo strumento principe, anche con riguardo agli studenti più piccoli, appartenenti alla fascia 12-17 anni.

Non si prescinde dal distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, come resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico.

Insomma, invece di pensare a diminuire il numero di alunni per classi, nonostante le promesse ed impegni, si continua con la “solita idea” di prevenzione dell’anno scorso con i risultati ben noti a tutti. 

Resta, ovviamente, anche  confermato che in caso di positività a scuola, per quanto attiene alla  sanificazione straordinaria da effettuarsi si prende a base ciò che ha stabilito il CTS e cioè: 

  • va effettuata se non sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura,
  • non è necessario sia effettuata da una ditta esterna,
  • non è necessario sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione straordinaria,
  • potrà essere effettuata dal personale della scuola già impiegato per la sanificazione ordinaria.

Resta il referente Covid quale figura che raccorda le scuole agli enti sanitari.

Sul tema dell’organico docenti e Ata, il documento chiarisce che con la quota non spesa nell’anno scolastico 2020-21 si potranno attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente e Ata con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle
esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia. Allo stato, quindi, nessun nuovo investimento su tali esigenze (evidentemente si spera che a dicembre finisca la quarta ondata…..???)

E veniamo al piano trasporti: Qui nulla è stato fatto e si pensa di fare se non certe “astruse” individuazioni di figure del  mobility manager scolastico che dovrebbe occuparsi (???)  di predisporre entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni”, incentrato su “iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, dicar-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing”.

Inoltre, solo per gli studenti della scuola secondaria di primo o di secondo grado saranno erogati servizi aggiuntivi in convenzione con operatori economici esercenti servizio di trasporto di passeggeri su strada, di taxi o di noleggio con conducente.

Se qualcuno ci legge qualcosa di nuovo rispetto all’a.s. 2020/2021 lo segnalasse per quanto ci riguarda, nulla di nuovo si rileva. La cosa più grave che si pensa ai locali scolastici e al personale scolastico come fonte di diffusione del virus e non si è predisposto nulla per i luoghi in cui effettivamente si crea il contagio rappresentati da mezzi di trasporto iper affollati e congestionati.

Per i locali e lo sdoppiamento delle classi, con incremento d’organico, nemmeno una riga, mentre alle scuole vengono assegnate, è giusto dirlo, risorse delle quali spesso non si sa come utilizzare oppure si utilizzano secondo fini, spesso, non pertinenti e non confacenti a reali piani di prevenzione. 

Cambia il Ministro ma la “musica” resta stonata e improduttiva per il mondo della scuola !!!