NUOVO CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI: PARERE DEL CONSIGLIO SUPERIORE PUBBLICA ISTRUZIONE SUL REGOLAMENTO

Il 3 febbraio 2022 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione  ha espresso parere favorevole  schema di decreto recante “Regolamento concernente il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica”.

A margine di detto parere, il CSPI ha  evidenziato che:
  •  il concorso per dirigenti scolastici deve essere pubblicato al più presto al fine di assicurare la copertura dei posti disponibili;
  • le prove concorsuali devono valorizzare  le competenze di carattere pedagogico, organizzativo e gestionale da sostenere con specifiche attività formative in tutte le fasi del percorso di sviluppo professionale.
  • tenuto conto che rispetto al precedente concorso, il regolamento prevede che il bando sia articolato su basse regionale è indispensabile che siano preliminarmente risolte le problematiche della mobilità interregionale degli attuali dirigenti scolastici.
  • viene avanzata la proposta di rivedere la tabella dei titoli culturali valorizzando i titoli acquisiti nelle aree che rientrano negli ambiti coerenti con la professione e indicati dal Regolamento in esame per la definizione delle prove.

Ricordiamo che lo schema di decreto prevede che sia ammesso a partecipare alle procedure concorsuali, il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, un servizio di almeno cinque anni e che sia in possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

  1. laurea magistrale;
  2. laurea specialistica;
  3. diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; 
  4. diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  5. diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore. 

Secondo lo schema del decreto, sono considerati validi, ai fini del riconoscimento dei cinque anni, i servizi valutabili a tutti gli effetti come servizio di preruolo nelle scuole paritarie che abbiano avuto riconoscimento ai sensi della legge 10 marzo 2000, n. 62.

Sul punto il CSPI chiede però che ne sia valutata la congruità alla luce delle argomentazioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n. 180 del 30 luglio 2021, nella quale la Corte Costituzionale ha negato la possibilità di riconoscere il servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini della ricostruzione di carriera e della mobilità, nonché per la partecipazione ai concorsi dei docenti.

CSPI_PARERE REGOLAMENTO CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI