NOTA MINISTERO ISTRUZIONE: VALUTABILI MASTER SPECIALI SIA COME ACCESSO CLASSI DI CONCORSO CHE COME ALTRO TITOLO UNIVERSITARIO

Il Ministero è dovuto intervenire con una specifica nota (n. 206 dell’8 Febbraio 2021)  per chiarire, a quegli Uffici Scolastici Provinciali poco attenti alle norme contenute nella O.M. 60/2020 e con scarse conoscenze in materia di organizzazione dei percorsi universitari, che i MASTER SPECIALI, al cui interno sono anche compresi insegnamenti per accedere a classi di concorso, sono da considerare validi anche per quanto attiene all’attribuzione del punteggio quali altri titoli universitari

La confusione, per coloro che evidentemente sono “burocratizzati” e poco esperti in materia di legislazione scolastica, era nata dalla lettura “semplicistica” della nota prot. n. 1588 del 11 settembre 2020 recante “Chiarimenti in merito all’Ordinanza 10 luglio 2020, n. 60. Attività di convalida delle graduatorie provinciali per le supplenze. Produzione delle Graduatorie di istituto”,  ove veniva indicato che “La procedura informatica ha automaticamente decurtato il punteggio nel caso di titolo di accesso contemporaneamente dichiarato quale titolo aggiuntivo, tenendo conto della data di conseguimento. Si rammenta che i titoli possono essere dichiarati soltanto una volta per ciascuna graduatoria. Eventuali punteggi attribuiti con diversa valutazione da parte dell’ufficio operante, devono essere decurtati in fase di convalida”

Orbene, alcuni uffici (!!) avevano ritenuto che i master speciali con cui si conseguono CFU a completamento di esami necessari per accedere a talune classi di concorso, non potevano essere valutati come altro titolo universitario in quanto già valido come titolo di accesso.

Con la nota dell’ 8 febbraio il Ministero è stato costretto a chiarire che tale divieto non riguarda gli esami o crediti formativi universitari o accademici (che integrano il titolo di studio valido ai fini dell’insegnamento per come richiesti dal vigente ordinamento delle classi di concorso) che siano stati acquisiti a seguito di frequenza e superamento dell’esame finale di corsi post lauream, quali per l’appunto i master universitari.

titoli accademici, ulteriori rispetto al titolo di accesso, se dichiarati dall’aspirante, sono comunque oggetto di valutazione, anche qualora contengano i CFU/CFA necessari all’accesso alla classe di concorso, con l’attribuzione all’aspirante, dunque, dei punteggi previsti dalle tabelle, senza alcuna decurtazione.

NOTA MINISTERO 8 FEBBRAIO