IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE PER L’A.S. 2023/2024: EMANATO DECRETO MINISTERIALE- OSTI AUTORIZZATI E DIVISI PER REGIONI

Il Ministero dell’Istruzione e del merito ha provveduto a pubblicare il DECRETO MINISTERIALE DI AUTORIZZAZIONE NOMINE IN RUOLO con relativi allegati, con cui ha determinato il numero massimo di immissioni in ruolo effettuabili per l’a.s. 2023/2024.

Come da noi già riferito, le assunzioni in ruolo del personale docente per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado,  è pari a n. 50.807 posti; il riparto di tali posti è contenuto nell’ ALLEGATO B- RIPARTO PER REGIONE al decreto ministeriale. 

 Le direzioni generali degli UUSSRR dovranno ora procedere a ripartire il contingente assegnato tra le diverse classi di concorso e tipologie di postoin relazione alla presenza di aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento, nel limite dei posti vacanti e disponibili risultanti in esito alle operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2023/2024.

LE ISTRUZIONI SU COME EFFETTUARE IL RIPARTO DEI POSTI E MODASLITA’ DI CONFERIMENTO DELLE NOMINE SONO CONTENUTE NELL’ALLEGATO A ISTRUZIONI

Per effettuare le nomine e consentire ai docenti interessati di produrre domanda per la scelta della provincia (relativamente alle procedure concosuali -GM concorsi ordinari e straordinario nonchè Stem) gli UUSSRR devono pubblicare immediatamente i prospetto dei posti disponibili per ciascuna provincia e titologia di posto/classe di concorso. 
Il numero di posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato è assegnato per il 50% alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami attualmente vigenti e, per il restante 50%, alle graduatorie ad esaurimento.

PROCEDURA  SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

L’ordine di assegnazione dei posti alle procedure concorsuali, nel limite del 50% dei posti vacanti e disponibili, è così determinato: 
  • 100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie, essendo scaduto il quinquennio di validità, sono decadute.
  • Nel caso di disponibilità residua, tali posti verrano ripartiti per  50% al concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) + elenchi aggiuntivi e nella misura del 50% al concorso ordinario 2020, compresi gli idonei (DD 498 del 21 aprile 2020).
  • Ove la graduatoria del concorso straordinario sia esaurita, i posti residui vengono assegnati al concorso ordinario. L’eventuale posto dispari sarà assegnato alla procedura del concorso ordinario.
  • Per l’attribuzione e la scelta della provincia avranno diritto di precedenza i vincitori ed idonei dei concorsi ordinari.  Tale precedenza opera, successivamente anche a livello provinciale per la scelta della sede scolastica. 
  • Gli UUSSRR dovranno emanare, a tal fine apposito provvedimento di suddivisione dei posti fra le varie procedure concorsuali, tenendo conto del riparto sopra indicato, onde consentire al sistema informativo del MIM di assegnare agli aspiranti inseriti nella relativa graduatoria fino al 50%, arrotondato per eccesso, delle disponibilità di ogni provincia, nel limite del contingente regionale, riservando il restante 50% agli aspiranti inseriti nella graduatoria di cui al DDG n. 1546 del 2018
  • Al termine delle sopra citate nomine, ove dovessero avanzare posti, per mancanza di aspiranti inclusi nelle sopra citate graduatorie, verrà attivata la cosiddetta CALL VELOCE 1^ FASE (articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126).

PER QUANTO ATTIENE INVECE AI POSTI DI SOSTEGNO: 

  • Esperita la procedura sopra indicata, ove dovessero residuare ancora posti, in quanto non coperti dalle procedure concorsuali, questi vengono assegnati alle graduatorie GPS di I fascia.
  • In caso dalla procedura di assunzione da GPS 1^ FASCIA residuano ancora dei posti viene attivata la cosiddetta CALL VELOCE 2^ FASE 

PROCEDURE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

Relativamente alle procedure concorsuali delle scuole secondarie, per quanto attiene alla la quota del 50%  i posti verranno assegnati facendo scorrere in ordine le seguenti procedure:

  • 100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie, essendo scaduto il quinquennio di validità, sono decadute.
  • Quello che resta andrà per il 60% al concorso straordinario 2018 (DDG 85 del 1 febbraio 2018) + elenchi aggiuntivi. 
  • Il restante 40% sarà suddiviso tra concorso straordinario 2020 (20%) e concorso ordinario (20%). Per entrambe le procedure le graduatorie sono state integrate dei candidati idonei che potranno quindi aspirare alle assunzioni. In caso di incapienza di aspiranti nelle GM dello straordinario 2020 i posti destinati a tale procedura si aggiungono a quelli destinati alle GM dei concorsi ordinari. L’eventuale posto dispari sarà assegnato alla procedura del concorso ordinario. La priorità per la scelta della provincia e della sede spetta alla procedura ordinaria. 
  • Quello che eventualmente dovesse residuare verrà assegnato alla cosiddetta CALL VELOCE 1^ FASE

PER QUANTO ATTIENE AI POSTI DI SOSTEGNO

  • se, a livello di singola provincia, residuano ancora posti da assegnare, si scorrono le graduatorie GPS di I fascia + elenchi aggiuntivi e in subordine si attiva la procedura nazionale a chiamata CALL VELOCE 2^ FASE

ATTRIBUZIONE DELLA RISERVA DEI POSTI 
Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68, e agli articoli 678, comma 9, e 1014, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

PERSONALE NOMINATO DOPO IL 31 AGOSTO
Le individuazioni dei destinatari di contratto a tempo indeterminato effettuate dopo il 31 agosto comportano il differimento dell’assunzione in servizio all’anno scolastico successivo (1 settembre 2024), fermi restando gli effetti giuridici dall’inizio dell’anno scolastico di conferimento della nomina (1 settembre 2023).

A tali soggetti viene assegnata la provincia di titolarità ma non la sede di titolarità; gli stessi, partecipando alle operazioni di mobilità del personale di ruolo per l’anno scolastico successivo, otterranno la sede di titolarità, dove svolgeranno il periodo di formazione e prova nell’anno scolastico 2023/2024.

ESUBERI E COMPENSAZIONI
Nel caso in cui, a livello regionale, per singola classe di concorso e tipo posto, si riscontrino, su una o più province, posizioni di esubero, sarà cura dell’Ufficio Scolastico Regionale provvedere al riassorbimento di tali posizioni tramite compensazione di eventuali disponibilità presenti in provincia diversa per la medesima classe di concorso/tipo posto. Se al termine di tale operazione si riscontrasse la mancanza di posti vacanti e disponibili nelle diverse province per la stessa classe di concorso/tipo posto in ragione della presenza di ulteriore esubero, l’Ufficio provvederà al riassorbimento dello stesso tramite compensazione delle disponibilità presenti in altra classe di concorso/tipo posto della regione. 

Nell’effettuare le suddette operazioni l’Ufficio terrà conto anche della consistenza delle diverse graduatorie utili per le immissioni in ruolo.