CONCORSO STRAORDINARIO: PROVA SCRITTA DAL 22 OTTOBRE AL 9 NOVEMBRE, SCAGLIONATA PER CLASSE DI CONCORSO

La prova scritta del concorso straordinario si svolgerà dal 22 ottobre fino al 9 novembre.

Le prove saranno quindi spalmate in più giorni in funzione delle diverse classi di concorso anche al fine di evitare assembramenti. Come già anticipato nei giorni scorsi, già domani martedì 29 settembre, dovrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale l’avviso pubblico con le date.

Il bando prevede, che l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi Albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

MISURE DI SICUREZZA
Sarà previsto un protocollo per garantire la sicurezza. All’interno dei locali in cui si svolgerà la prova computer-based saranno attuate le tradizionali misure anti-Covid: il distanziamento e l’uso delle mascherine.
All’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner: chi ha febbre superiore a 37,5 o  sintomatologia respiratoria non potrà accedere.

I professori soggetti a misure di quarantena non potranno partecipare alla prova e non sarebbe prevista, al momento, alcuna prova suppletiva. Si tratta di una questione molto delicata che andrà affrontata e risolta in qualche modo, anche in vista di probabili ricorsi. 

DOVE SI SVOLGERÀ LA PROVA
La prova si svolgerà nelle aule informatiche delle scuole ma anche nelle aule universitarie degli atenei che hanno offerto la loro collaborazione su tutto il territorio nazionale. 

CANDIDATI
Sono 64.563 le domande di partecipazione inoltrate per la procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di docenti per la scuola secondaria di I e II grado a fronte di 32.000 posti messi a bando.
Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (12.385), la Toscana (5.923) e l’Emilia Romagna (5.824). Seguono il Lazio (5.594), il Piemonte (5.447), Campania (5.324) e Veneto (5.307).

CONCORSO STRAORDINARIO
Per il concorso straordinario su posto comune e di sostegno della scuola secondaria sono stati banditi complessivamente 32.000 posti complessivi.

PROVA SCRITTA
La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di 7/10 o equivalente e da svolgere con sistema informatizzato secondo il programma di esame previsto dal presente bando, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata della prova è pari a 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. 

La prova scritta per i posti comuni, è finalizzata alla valutazione delle conoscenze e delle competenze disciplinari e didattico-metodologiche, nonché della capacita’ di comprensione del testo in lingua inglese ed e’ articolata come segue:

a. cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento;

b. un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. 

La prova scritta per i posti di sostegno è finalizzata all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilita’, oltre che la capacita’ di comprensione del testo in lingua inglese ed e’ articolata come segue:

a. cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;

b. un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacita’ di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.  

La prova scritta per le classi di concorso di lingua inglese è svolta interamente in inglese ed è composta da 6 quesiti a risposta aperta rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
Per le classi di concorso relative alle restanti lingue straniere, i cinque quesiti sono svolti nelle rispettive lingue mentre resta fermo il quesito di lingua inglese ai fini della valutazione della capacità di comprensione del testo in lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
A ciascuno dei cinque quesiti è assegnato un punteggio massimo pari a 15 punti. Al quesito di lingua inglese vengono assegnati 5 punti
Superano le prove i candidati che conseguono un punteggio complessivo non inferiore a 56/80, ottenuto dalla somma dei punteggi dei vari quesiti. 
Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura.

RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA NOMINA
I vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.

ELENCO NON GRADUATO DI COLORO CHE HANNO CONSEGUITO UN PUNTEGGIO NON INFERIORE A 56/80
Successivamente alla redazione della graduatoria di merito, la commissione procede, altresì, per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Detti soggetti possono accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione.
Tali docenti potranno conseguire l’abilitazione all’insegnamento, a decorrere dall’anno scolastico 2020\2021 purché:

1) abbiano in essere un contratto di docenza a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato (31/08 o 30/06) presso una istituzione scolastica o educativo del sistema nazionale di istruzione (quindi non solo scuole Statali ma anche Paritarie), anche in una Regione diversa rispetto a quella in cui si è svolta la prova concorsuale.
2) conseguano i 24 CFU ove non ne siano già in possesso. Per gli iscritti negli elenchi non graduati ove non ne siano già in possesso, l’onere sarà a carico degli aspiranti.
3) superino la prova orale che precede la valutazione del periodo di formazione iniziale e prova. Detta prova si intende superata con il punteggio minimo di 7/10. A tal fine, il comitato di valutazione è integrato con non meno di due componenti esterni di cui almeno uno Dirigente scolastico. 

In tal caso quindi il conseguimento dell’abilitazione avviene con il superamento della prova orale.

Con regolamento, da adottare, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, con decreto del Ministro dell’istruzione sarà disciplinata la procedura di abilitazione.

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