CONCORSO A CATTEDRE: IN ATTESA DEL CALENDARIO IL GOVERNO CORRE AI RIPARI PER I COMPENSI AI COMMISSARI

DOVREBBE ESSERE QUESTIONI DI ORE LA PUBBLICAZIONE IN G.U. DELLE DATE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE DEL CONCORSO A CATTEDRE.

INTANTO IL “PREMIER BUGIARDO” SI ACCORGE CHE IL CONCORSO IN MOLTE REGIONI RISCHIA DI NON POTERSI EFFETTUARE PER L’ASSENZA DI COMMISSARI, STANTE “L’ESIGUA SOMMA PREVISTA PER I COMPENSI PARI A 1 EURO AD ORA”.

Il dinamico  Presidente del Consiglio  ha dovuto così prevedere di  rifinanziare l’organizzazione della maxi selezione che vedrà impegnati oltre 165.000 candidati. Il rifinanziamento ammonterebbe ad una cifra stimata compresa tra i 2 e i 3 milioni di euro. 

Con queste nuove risorse che verranno messe a disposizione, si avrebbe il raddoppio del compenso : cioè 2 euro ad ora di lavoro…….. Intanto sono salite a dieci le regioni che hanno dovuto riaprire i termini per le candidature a commissari, vista la carenza estrema di domande.