BOZZA LEGGE STABILITA\’ 2016

PUBBLICHIAMO LA BOZZA DELLA LEGGE DI STABILITA\’ 2015, COSI\’ COME APPROVATA DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI. IL TESTO DOVRA\’ ORA PASSARE AL VAGLIO DEL PARLAMENTO, OVE E\’ PREVEDIBILE CHE VENGA POSTA LA FIDUCIA AL GOVERNO PER EVITARE MODIFICHE, PER DIVENIRE LEGGE DELLO STATO.

Per la scuola si paventa un taglio di 350 milioni in meno nella legge di stabilità 2016. A seguito, infatti, dello stanziamento di 200 milioni per il merito dei docenti (contenuto nella legge 107) è stato tagliato il precedente stanziamento previsto nella legge Gelmini (insomma al solito \”carta che vince carta che perde)
Gli altri tagli alle risorse della scuola riguarderanno la formazione degli insegnanti e spese riguardanti l\’informatizzazione. Il governo, inoltre, recupererà altri soldi dalle risorse non utilizzate per le supplenze. 
Dovrebbe essere previsto lo stanziamento di  cinque milioni di euro a disposizione del concorso a cattedra 2015/2016, il cui bando uscirà entro il prossimo 1° dicembre. Novità anche per quanto riguarda il personale ATA con la cancellazione del divieto di supplenza nei primi sette giorni di assenza, Il ripensamento del governo costerà trenta milioni di euro: in ogni caso, resta confermato il divieto di chiamare docenti a supplenza per il primo giorno di assenza (la stessa normativa riguarderà anche per gli assistenti tecnico-amministrativi).
Per le pensioni, il \”premier bugiardo\” dimentica i salvaguardati della scuola della quota 96 (ormai ridotti a circa 2000 persone) e conferma l\’opzione donna per l\’anno 2016.
 
 
 

 

 
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