ECCO LA BOZZA DI DECRETO SULL’IMMISSIONE IN RUOLO DA 1^ FASCIA SOSTEGNO

Ormai si avvicina il momento dell’inizio delle procedure per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2022/2023.

Infatti, anche il  CSPI ha espresso parere favorevole sullo bozza dello schema di decreto del Ministro dell’istruzione che disciplinerà le assunzioni  da GPS I fascia,  relativamente ai soli posti  di sostegno che rimarranno vacanti e disponibili dopo le ordinarie immissioni in ruolo. 

E’ bene, precisare, per l’appunto, che tale procedura di reclutamento potrà trovare realizzazione solo per i posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le ordinarie immissioni in ruolo da disporsi annualmente nel limite del contingente autorizzato. 

In conseguenza, prima di procedere alle assunzioni da GPS 1^ FASCIA, devono essere accantonati il numero dei posti banditi con i decreti dipartimentali 21 aprile 2020, numeri 498 e 499 (infanzia/primaria e secondaria) e successive modificazioni e integrazioni, qualora le relative procedure non siano ancora concluse.

Per concorrere per l’immissione in ruolo di cui trattasi, che si ribadisce consente per il primo anno la sola stipula di un  contratto a tempo determinato e, solo successivamente, mediante il superamento di prove d’esame, si avrà diritto all’accesso al ruolo 

Nella bozza del D.M. è stabilito che, concluse le operazioni di immissione in ruolo da GAE e GRADUATORIE DI MERITO DEI CONCORSI, tenuto conto del contingente dei posti autorizzati per le immissioni in ruolo (quindi nel limite attribuito a ciascuna provincia), laddove residuino ancora posti, si provvede, prima di conferire supplenze annuali, a conferire nomine a tempo determinato (da trasformare nel successivo anno scolastico a tempo indeterminato) per assicurare la copertura dei posti di sostegno che risultino ancora vacanti e disponibili, nei confronti dei docenti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze sostegno, che, si evidenzia, esprimono, mediante l’apposita procedura che sarà attivata sul sistema informativo, la loro preferenza per usufruire di tale tipologia di assunzione. 

Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nelle tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno e per le quali produca domanda.

Gli aspiranti manifestano la volontà di partecipare alla procedura e attestano il possesso dei requisiti tramite istanza nella stessa provincia nella quale risultino iscritti nella prima fascia delle GPS per il posto di sostegno unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Le istanze presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.

I candidati possono indicare sia preferenze analitiche (singole scuole) che sintetiche (comuni o distretti). In caso di indicazione di preferenze sintetiche, l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.

L’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda comporta l’accettazione della stessa.

L’assegnazione dell’incarico preclude il conferimento delle supplenze al 31 agosto/30 giugno dell’Ordinanza ministeriale, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto. 

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura, come pure, la  mancata indicazione di talune sedi, viene considerata come  rinuncia per le sedi non espresse. La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto.

In caso di rinuncia, resta salva la possibilità di partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato, qualora la rinuncia stessa pervenga entro il termine indicato dall’ufficio territorialmente competente.
La mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto e per le sedi richieste consente la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato al 31 agosto/30 giugno dell’Ordinanza ministeriale.

Gli USR, attraverso il sistema informativo, indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto.

Gli stessi uffici, a seguito della verifica delle istanze presentate, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche attraverso una procedura automatizzata nell’ordine delle tipologie di posto indicate e delle preferenze espresse, sulla base della posizione rivestita nella prima fascia delle GPS di sostegno.

Ai docenti cui viene conferito, accedendo dalle predette graduatorie di prima fascia di sostegno, il conferimento dell’incarico a tempo determinato, è richiesto, poi, lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e superamento della prova disciplinare all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2022 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio.

La prova disciplinare è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità, non comporta l’attribuzione di un punteggio specifico ed è valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio.

La negativa valutazione del percorso di formazione e prova comporta la reiterazione dell’anno di prova.

Il rinvio del percorso di formazione e prova per giustificati motivi normativamente previsti comporta la reiterazione dell’anno di prova.

Il giudizio negativo relativo alla prova disciplinare comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato. 

La prova disciplinare consiste in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi di cui, rispettivamente, al punto A.4 dell’allegato A al decreto del Ministro 5 novembre 2021, n. 325, per la scuola dell’infanzia e primaria e al punto A.2.1 dell’Allegato A al decreto del Ministro 9 novembre 2021, n. 326 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione.

Sulla base degli elenchi degli ammessi alla prova disciplinare a seguito del positivo superamento dell’anno di formazione e prova gli USR redigono il calendario dei colloqui, distinti per tipologia di posto.

Lo svolgimento delle prove si conclude entro il mese di luglio 2023.

bozza d.m. assunzioni 1^ fascia sostegno-parere CSPI