CONCORSO ORDINARIO E STRAORDINARIO A CHE PUNTO SIAMO ?

UNA STORIA INFINITA !!!!!

La pochezza di chi ci governa trova il suo punto più alto in tanti settori della vita pubblica: ma là dove si presenta in tutta la sua impreparazione, improvvisazione, scontri ideologici che nulla hanno a che vedere con l’interesse pubblico, è certamente il MONDO DELLA SCUOLA.

E’ ormai dal 2018, SONO BEN DUE ANNI !!! che tantissimi precari, laureati, maestri etc, attendono l’emanazione di bandi di concorsi ordinari e, ancora oggi, nonostante la legge finanziaria contenga norme imperative per pubblicare il bandi entro il 31 dicembre, le “beghe” di palazzo e i rimpasti di governo, hanno fatto sì che ci approssimiamo alla fine del mese di febbraio e l’attesa per l’uscita dei bandi del concorso ordinario e straordinario 2020 sale sempre più.

IL CSPI, chiamato ad esprimere il parere sulle bozze dei bandi, non avendo ricevuto dalla Ministra Azzolina la richiesta d’urgenza nel fornire il proprio parere, ha addirittura 40 giorni per far pervenire tale atto ( si badi 40 giorni dal 4 febbraio si arriverebbe al 4 marzo !!!). 

Ciò che più preoccupa, poi, è la totale mancanza di indicazioni da parte del Miur circa la disponibilità di posti: in tal modo i tanti docenti in attesa del bando non sanno da dove iniziare lo studio della prima prova scritta cui, fra l’altro, si è aggiunta, come un fulmine a ciel sereno, anche la probabile prova preselettiva “computer based”

I concorsi da bandire sono quelli ordinari per la  scuola infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado e il Concorso straordinario per la secondaria e quello di religione.

Giova sottolineare che la prova preselettiva verrà attivata solo qualora  a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250.

 Per il concorso ordinario ci sarà la pubblicazione preventiva di una batteria di test ma non per il concorso straordinario. La prova preselettiva è volta   ad accertare il possesso, da parte dei candidati, di specifiche competenze in ordine  alle capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza della normativa scolastica, nonché della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La valutazione della prova preselettiva assegnerà 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate.

Ai docenti che vantano i requisiti per partecipare al concorso straordinario, consigliamo, comunque, di partecipare al concorso ordinario, in quanto, in linea di massima, il programma è simile e si ha più possibilità di risultare vincitori e/o conseguire l’abilitazione perchè i posti assegnati alle due procedure sono differenti e in misura percentuale diversa.

I posti disponibili per  classi di concorso e il sostegno hanno enorme importanza perchè il concorso ordinario sarà bandito nelle sole regioni in cui i predetti posti vengano accertati in via presuntiva. Ovviamente, le regioni che hanno una maggiore disponibilità di insegnanti, sono quelle del Nord, in particolare, la Lombardia , Emilia Romagna e il Veneto, e,  le classi di concorso di cui si potrebbe avere maggiore disponibilità,  sono:

  • matematica e scienze(A028);
  • italiano, storia, geografia(A022) alle medie;
  • discipline letterarienelle scuole superiori (A012);
  • discipline letterarie scuole medie (A022)
  • sostegno.

Una volta terminate le procedure concorsuali sarà formata una graduatoria di merito che avrà la durata per gli anni scolastici 2020/21, 2021/22, 2022/23 e, comunque, sino ad esaurimento delle nomine in rapporto ai posti indicati nel bando. 

Le graduatorie dei concorsi ordinari, sia per infanzia primaria che secondaria, saranno biennali (2020/21, 2021/22) per cui, stante il ritardo nell’emanazione del bando, sicuramente le immissioni in ruolo saranno disposte dal 2021/2022 e con conseguente slittamento anche al  2022/23.