Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2023 del Ministro Valditara: PAROLE,PAROLE,PAROLE SOLTANTO PAROLE…………

Nel sito del Ministero è stato pubblicato l’Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2023 firmato dal neo Ministro Valditara (poi nemmeno tanto “neo” atteso che sono passati mesi dal suo insediamento e di riforme, interventi per risolvere il pracariato, modifiche alla legge 79/2023-legge Bianchi sul reclutamento, nuovo contratto di lavoro, abolizione vincoli sulla mobilità, indizione concorsi per Dirigenti Scolastici e Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi, autorizzazione all’indizione del tfa sostegno, etc,etc, nessun provvedimento vede la luce)

Nell’atto di indirizzo, che qui si allega, il Ministro ha indicato  LE PRIORITÀ POLITICHE NEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL MINISTERO.

Fra queste vengono rimarcate quelle di: 

  • Restituire dignità alla scuola, autorevolezza ai docenti e alla intera comunità professionale;
  • valorizzare il merito, facendo emergere il talento di ciascuno affinché ciascun studente possa inserirsi da protagonista nella vita;
  • assicurare una scuola sicura per tutti e di tutti, potenziando i processi di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica e creando ambienti fisici sicuri e stimolanti l’apprendimento; sburocratizzare i processi e gli adempimenti a carico delle scuole per orientare più energie alla sfida educativa. 

In particolare, il ministero intende promuovere, iniziative volte a valorizzare le attitudini e capacità di ogni singolo studente, «nella convinzione che il sistema scolastico debba coltivare tutti i talenti e le eccellenze e sostenerli nell’arco della carriera scolastica: in questa ottica va ripensata la scuola, sia ponendo al centro i bisogni degli studenti, dei docenti e del personale Ata, sia potenziando in prospettiva il capitale umano del nostro Paese.

Nel ridare dignità alla Scuola e per affrontare con successo le sfide connesse anche all’attuazione del Pnrr, è opportuno puntare sul reclutamento, sulla formazione e sulla valorizzazione professionale, che rappresentano le leve strategiche fondamentali per riposizionare il sistema scolastico nazionale al centro del processo di crescita del Paese.

In questo contesto di nuove azioni diventa cruciale rafforzare sempre più il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti della comunità scolastica: l’azione ministeriale deve tendere a garantire a tutti l’esercizio sereno e proficuo del diritto allo studio nelle sue varie componenti, anche puntando a una rinnovata alleanza tra famiglia e scuola, rivolta allo sviluppo integrale della persona», fin qui quello che l’atto di indirizzo pone come cappello alla restante parte analitica dei “presunti” ma vaghi interventi

Unitamente all’Atto di indirizzo è stata pubblicata anche la direttiva per l’individuazione degli obiettivi strategici e strutturali che il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende conseguire nell’anno 2023, in coerenza con il programma di Governo, con le priorità politiche dettate nell’Atto di indirizzo 2023 e compatibilmente con le risorse finanziarie, umane e strumentali (adottata con decreto del Ministro 17 febbraio 2023, n. 28, registrata dalla Corte dei Conti il 23 marzo 2023, n. 735).

Per quanto ci riguarda, riteniamo tale atto di indirizzo un “libro dei sogni scritto fra l’altro male e con indeterminatezza”, intriso di tante parole e buone intenzioni dalle quali è difficile riscontrare una inversione di tendenza rispetto al passato (per molti tratti l’atto di indirizzo sembra, anzi è, uguale a quello dei Ministri che hanno preceduto Valditara) e una mancanza di concretezza in ordine ai problemi che affliggono la scuola e dei quali ogni Ministro ne parla per, poi, strada facendo, trascurare se non “arrabattarsi” con interventi scollegati fra di loro e che servono solo a creare confusione e disordine sia per quanto attiene agli ordinamenti didattici che alla stessa organizzazione scolastica. 

In definitiva, l’atto di indirizzo sembra ispirarsi alla “bellissima” (quella sì..) canzone di Mina  e Alberto Lupo: Parole, Parole……lasciando tutti i problemi di estrema attualità che attendono risposte  nella “vaghezza burocratica” che da sempre contraddistingue gli atti di indirizzo dei vari Ministri, richiamando un “pessimismo” che aleggia nelle nostre scuole e nelle aule, fra gli studenti, personale scolastico e genitori,  e questo alla faccia del cambiamento……

ATTO DI INDIRIZZO 2023 MINISTRO VALDITARA

DIRETTIVA AZIONE AMMINISTRATIVA 2023 MINISTRO VALDITARA