TFA SOSTEGNO V CICLO: IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’ COMUNICA …MA NON CHIARISCE…..

Ormai nel nostro paese le notizie navigano nell’etere e coloro che, sono poco attenti o  non utilizzano tali canali privati di comunicazione, restano fuori da tutto.

Che paese di pulcinella è mai questo ? Non dovrebbe essere fatta prima una nota, uno straccio di comunicato, una pubblicazione del provvedimento, cui solo dopo, e si dice dopo, far seguire su canali privati di comunicazioni i relativi comunicati ufficiali ?

Ma si sa, un certo movimento politico ha costruito i suoi successi in questo modo (anche se conosciamo che classe politica ha tirato fuori (vero Azzolina?) per cui, probabilmente, c’è  chi ritiene che si possa avere identico successo.

Questo modo di fare sta impoverendo la cultura giuridica del nostro paese, abituando le nuove generazioni a far esclusivo uso di tali strumenti…..la realtà e  il rispetto dello istituzioni, delle norme, e rispetto di tutti i cittadini…è ben altro…molto altro….e fa specie che un Rettore di Università, nonchè ministro di tale dicastero, segua tali cattivi esempi…cosa non si fa per campare….!!!

Infatti, il Ministero dell’Università Gaetano Manfredi, con un post pubblicato sulla sua pagina facebook, ha annunciato di aver firmato il decreto di autorizzazione per il proseguimento del V ciclo dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno.
In particolare:

  • Per il V ciclo le attività di laboratorio potranno essere svolte a distanza
  • Per i candidati risultati idonei nei cicli precedenti c’è la possibilità di fare le attività di laboratorio a distanza
  • Gli atenei garantiscono lo svolgimento della prova orale di ammissione al V ciclo 2019/2020, a distanza.
  • Rimane invariata la data entro cui devono concludersi i corsi, attualmente fissata per il 16 luglio 2021.

Il Ministro, tace o dimentica, che molte Università non hanno svolto (vedi Foggia per le scuole secondarie) la prova scritta per cui si è in attesa di come risolvere, stante il periodo epidemiologico che sconsiglia (ovvero impedisce) lo svolgimento di tale prova,; ciò anche, considerando che con molta probabilità la prova scritta, fissata agli inizi di dicembre, sarà difficile organizzarla in sicurezza (siamo certi che lo svolgimento della prova scritta per l’infanzia e primaria non abbia  contribuito in molti casi nella diffusione del virus…non si è voluto fare o non si è fatta un indagine in tal senso?)

L’unica soluzione, a nostro avviso, è quella di ammettere tutti coloro che hanno superato la prova preselettiva a sostenere la prova orale da svolgere ovviamente a distanza.

Nelle more  dobbiamo rilavare come  ancora non sono noti i risultati della prova scritta per infanzia e primaria.