TFA SOSTEGNO 2020: LA PROVA PRATICA DEVE AVERE LE STESSE MODALITA’ IN TUTTE LE UNIVERSITA’

Come è noto 5 università non hanno ancora svolto la prova scritta per l’accesso ai percorsi di accesso al conseguimento del titolo di sostegno. Fra queste c’è pure l’Università di Foggia per quanto attiene alla scuola secondaria di primo e secondo grado (si è ancora in attesa però di conoscere i candidati ammessi alla prova orale per infanzia e primaria).

In proposito occorre ricordare che le prove di svolgimento delle prove di accesso sono contenute nel  DM 30 settembre 2011 che detta la disciplina dei criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno (c.d. TFA sostegno), all’art. 6 comma 2 prevede che la prova di accesso è predisposta da ciascuna università e si articola in:
a) un test preliminare (trasformata in prova preselettiva con il Decreto Interministeriale n. 90 del 7 Agosto 2020)
b) una o più prove scritte ovvero pratiche;
c) una prova orale. 

Con il  Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 858 del 18 Novembre 2020 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha consentito agli atenei lo svolgimento della prova orale anche con modalità a distanza. Il decreto non ha affrontato però la questione di quegli atenei che devono ancora svolgere la prova scritta.

Così diversi atenei, con la nota 19 novembre 2020, prot. n. 3993 hanno chiesto di poter svolgere anche la seconda prova a distanza in modo da poter concludere le procedure di selezione.

La nota n. 33310 del 27 novembre 2020 del Ministero dell’Università e della Ricerca inviata ai Rettori degli Atenei, consente agli atenei di organizzare la seconda prova pratica secondo modalità a distanza, avendo, ed è qui il richiamo del Ministro,  l’accortezza di uniformare la procedura tra le varie sedi per evitare trattamenti differenziati tra i candidati.

Gli atenei dovranno quindi concordare delle modalità uniformi di svolgimento della prova pratica in modo da evitare trattamenti non uniformi tra i candidati dei vari atenei.

Molti ci hanno chiesto in che cosa potrebbe consistere la prova pratica a distanza. A tal proposito giova ricordare che la prova comunque deve riguardare il programma previsto dal bando e non può discostarsi da esso.

Per gli iscritti alla nostra organizzazione sindacale che hanno frequentato il  nostro corso di preparazione, gli esperti docenti hanno provveduto ad inserire nella piattaforma formativa alcune indicazioni sia rispetto ai contenuti della prova che alle modalità di svolgimento, per cui invitiamo gli interessati a collegarsi al più presto sulla predetta piattaforma.