Il caos generato da Valditara con la sanatoria prevista per il riconoscimento del titolo di sostegno conseguito all’estero, mediante corsi “abbreviati” INDIRE, ha prodotto per il momento solo la proroga al 21 luglio della scadenza per la rinuncia ai fini dell’accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno per chi ha un titolo estero
Infatti, con la nota n. 26269 del 20 giugno 2025, la Direzione Generale per gli Ordinamenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato la proroga al 21 luglio 2025 del termine per presentare la rinuncia prevista dall’art. 5, comma 3, del Decreto Interministeriale n. 77 del 24 aprile 2025.
La disposizione riguarda i candidati in possesso di un titolo conseguito all’estero il cui procedimento di riconoscimento (alla data del 1° giugno 2024) era pendente ovvero avevano in essere un contenzioso giurisdizionale per mancata conclusione del procedimento entro i termini di legge.
Come stabilito dalla normativa vigente, per poter accedere ai percorsi di specializzazione sul sostegno in Italia è necessario rinunciare preventivamente a ogni richiesta di riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero.
La scadenza per tale rinuncia, inizialmente fissata al 25 giugno 2025, è stata dunque posticipata di quasi un mese, offrendo così più tempo agli interessati per adempiere all’obbligo
La rinuncia potrà essere presentata con le seguenti modalità:
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tramite l’apposita piattaforma SIDI “Riconoscimento professione docente” (RPD), accessibile tramite il link https://www.mim.gov.it/riconoscimento-professione-docente, in caso di istanze per il riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno, formulate all’Amministrazione per il tramite della predetta piattaforma;
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Tramite posta elettronica certificata, esclusivamente all’indirizzo [email protected], soltanto in caso di istanze per il riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno, presentate all’Amministrazione in formato cartaceo.
A tal fine, si rammenta che, ai sensi dell’art. 4 del decreto interministeriale 24 aprile 2025, n. 77, possono iscriversi ai percorsi di specializzazione in parola coloro i quali abbiano superato, presso un’università estera legalmente accreditata nel paese di origine, o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità, svolto prevalentemente su territorio dell’Unione europea, con durata non inferiore a 1500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita istanza di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, ovvero abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.
Infine, si ricorda che, ai sensi dell’art. 5, comma 5 del decreto interministeriale in oggetto, n caso di eccedenza di iscrizioni presso le Università, tutte le istanze di iscrizione ai percorsi in parola, verranno accolte dall’ INDIRE. Verrà quindi assicurata la partecipazione ai predetti percorsi di specializzazione a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale 24 aprile 2025, n. 77 e che hanno espresso la rinuncia nelle modalità sopra indicate.
Coloro i quali avendo pendente, alla data del 1° giugno 2024, un contenzioso giurisdizionale per mancata conclusione del procedimento entro i termini di legge, abbiano espresso rinuncia alla domanda di riconoscimento del percorso formativo sul sostegno conseguito all’estero, avranno cura di produrre la predetta rinuncia nel relativo giudizio.