RINUNCIA A NOMINA DA MINI CALL VELOCE: LE PRECISAZIONI SUGLI EFFETTI DA PARTE DEL MINISTERO

Notizie ancora ufficiose riportano che il  Ministero dell’Istruzione e del Merito sta dando indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali  per quanto attiene alla gestione degli esiti della Call, anche in vista delle operazioni di conferimento delle supplenze.

La nota, che si ripete attende di essere ufficializzata, avrebbe il seguente contenuto: 

  • Come è noto, coloro che sono risultati assegnatari di una supplenza su sostegno finalizzata al ruolo (nomine da GPS I fascia sostegno) a livello provinciale sono esclusi dal conferimento di qualsiasi tipologia di supplenza ( * ivi comprese le supplenze brevi e saltuarie) per l’a.s. 23/24.
  • L’eventuale rinuncia all’assegnazione, presentata in qualsiasi modo e con qualsiasi tempistica, NON fa venir meno l’effetto di esclusione dalle supplenze.

  • L’articolo 4, comma 8, del DM 119/23 prevede un analogo trattamento anche per i docenti che hanno partecipato alla Mini Call Veloce da GPS I fascia e a cui sia stata assegnata una sede in una provincia indicata nella domanda.

Nel caso della “Mini Call Veloce”, il fatto che l’assegnazione della sede non sia stato effettuato con il sistema informativo pone il problema dell’acquisizione, da parte della provincia di inserimento in GPS, del dato dell’assegnazione della sede agli aspiranti che, a prescindere dall’eventuale rinuncia alla stessa, dovranno essere esclusi dal conferimento di ogni tipologia di supplenza.

Per consentire la raccolta dei dati in questione, il Ministero dell’Istruzione e dell Merito (MIM) ha  concordato con DGSIS ( Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica)  che, all’esito delle assegnazioni di provincia dei candidati della call gestite su INR, venga fornito a ciascun Ufficio di arrivo l’elenco degli assegnatari; gli Uffici di arrivo procederanno ad acquisire le eventuali rinunce all’individuazione di provincia (prive di effetto sanzionatorio) e le successive assegnazioni di sede; una volta compilati, questi elenchi saranno raccolti a livello centrale e restituiti agli Uffici di provenienza, che in questo modo avranno conoscenza delle assegnazioni di sede effettuate e potranno escludere gli assegnatari dal conferimento di qualsiasi supplenza.