PROROGA SUPPLENZE PERSONALE ATA: SERVE L’AUTORIZZAZIONE DELL’UST PROVINCIALE ?

Come è noto il Ministero dell’Istruzione e del merito con  nota n. 33473 dell’8 giugno 2023  ha autorizzato la proroga delle supplenze ATA per i mesi estivi. 

Ciò posto, il personale ata con contratto al 30 giugno, termine delle attività didattiche, può ottenere la proroga della supplenza al 31 luglio ovvero 31 agosto.

  La proroga può essere disposta  dal dirigente scolastico soltanto in situazioni di effettiva necessità.

Analoga possibilità può essere prevista per chi svolge  supplenze brevi e saltuarie. In merito, l’art. 6, comma 4, del D.M. 430/2000  prevede la possibilità di proroga nei confronti del personale appartenente ai profili professionali di assistente amministrativo, di assistente tecnico e collaboratore scolastico, nel periodo intercorrente tra il termine delle lezioni e la conclusione delle attività didattiche, compresi gli esami, qualora sia acclarata l’impossibilità di assicurare lo svolgimento delle
ulteriori attività indispensabili.  

Le comprovate motivazioni possono fare riferimento ad attività relative allo svolgimento degli esami di stato, al recupero debiti nelle scuole secondarie di secondo grado, a situazioni eccezionali che possano pregiudicare l’effettivo svolgimento dei servizi di istituto con riflessi sull’ordinato avvio dell’anno scolastico (es. adempimenti legati all’aggiornamento delle graduatorie di istituto, allo svolgimento delle procedure concorsuali in atto, etc.).

Ciò evidenziato, riteniamo, ma non siamo i soli in quanto altri uffici scolastici regionali lo hanno previsto e giustamente disposto, che non necessiti assolutamente della autorizzazione del Dirigente dell’UST provinciale, in quanto i Dirigenti Scolastici, ove dovessero accertare che ricorrono le condizioni citate nella nota dell’8 giugno 2023, al fine di  far fronte ai numerosi adempimenti, possono avvalersi della predetta possibilità di proroga oltre il 30 giugno 2023. 

In tale caso, verificheranno l’impossibilità di assicurare l’effettivo svolgimento dei servizi di istituto mediante l’utilizzo del personale ATA in servizio a tempo indeterminato o con nomina di supplenza annuale con particolare riferimento ad attività relative allo svolgimento degli esami di Stato, di idoneità, preliminari integrativi o a situazioni che possono pregiudicare l’ordinato avvio dell’anno scolastico (esempio adempimenti legati allo svolgimento delle procedure concorsuali) ovvero conclusioni procedure PON e progetti PNRR.

Allo stato molte scuole sollecitano un nostro intervento in quanto, avendo, ripetiamo a nostro avviso non indispensabile, richiesto una autorizzazione all’UST provinciale, non hanno ricevuto alla data del 20 giugno 2023(!!!) alcun riscontro in merito. Ciò determina, per chi vive nelle scuole e conosce le difficoltà amministrative e adempimenti conseguenti, notevoli problemi derivanti anche dall’incertezza se collocare i supplenti in ferie o meno,  considerato che non sono più monetizzabili le ferie non godute. 

Ci auguriamo che quella sburocratizzazione tanto professata dal Ministro Valditara cominci ad essere realizzata in quanto ci pare assurdo che una figura dirigenziale come è quella del dirigente scolastico debba rivolgersi ad altro dirigente per ricevere autorizzazione su questioni e problematiche, fra l’altro, che sono a conoscenza della scuola e non certamente dagli uffici periferici della pachidermica amministrazione scolastica ministeriale