PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PROVINCIA DI FOGGIA A.S. 2024/2025: RIUNIONE PRESSO L’ENTE PROVINCIA

Si è svolto oggi presso l’Ente Provincia di Foggia l’incontro per l’esame della proposta di PIANO PROVINCIALE DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PER L’ANNO 2024/2025.

Alla riunione, indetta dal Consigliere delegato alla Programmazione Scolastica Dott.Giurato,  con la presenza della dott.ssa Luigia Limotta funzionaria della provincia di Foggia, hanno partecipato, in qualità di rappresentanti della FLP SCUOLA FOGGIA, il dott. Giuseppe De Sabato e il dott. Claudio Colecchia.

Il dott. Giurato, ha aperto i lavori e, nel suo intervento, ha precisato che l’Ente Provincia tenendo conto delle misure previste dalla legge finanziaria 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) e della conseguente delibera della giunta regionale  n. 1136 del 08/08/2023- Linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico per l’a.s. 2024/25 – che prevedono per la provincia di Foggia l’accorpamento e fusione di istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, intende proporre un piano che evidenzi la necessità di mantenere inalterato l’attuale assetto delle scuole del nostro territorio per l’a.s. 2024/2025. Tanto anche in considerazione che la Regione Puglia ha comunque impugnato innanzi alla Corte Costituzionale le norme sul dimensionamento scolastico previste dalla legge 197/2022.

La dott.ssa Limotta, con dovizia di particolari, in ciò coadiuvata dal dott. Giuliano Sereno, in rappresentanza dell’UST di Foggia, ha illustrato i possibili accorpamenti che potrebbero interessare la provincia di Foggia a seguito della delibera della Giunta Regionale.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti sindacali presenti alla riunione.

Il dott. De Sabato unitamente al dott. Colecchia, in rappresentanza della FLP SCUOLA FOGGIA, nell’ intervento ha fatto presente che la Regione Puglia, proprio in virtù del fatto che ha proposto ricorso avverso la legge finanziaria 2023, non doveva procedere ad emanare l’atto deliberativo con cui si dettano le linee di indirizzo per il dimensionamento e si propongono unificazioni e accorpamenti delle scuole delle regione. Si evidenzia, a tal fine, che  la Regione Toscana, avendo proposto analogo ricorso, ha deliberato di non procedere ad emanare l’atto deliberativo coerentemente al ricorso presentato. Certo, ha proseguito il dott. De Sabato, si correva il rischio di essere commissariati, ma a fronte di una protervia del governo che incide notevolmente sulla qualità del servizio scolastico che, per la Puglia, fra l’altro, riguarda esclusivamente le scuole del primo ciclo di istruzione, occorreva una azione forte e decisa, e non una assuefazione alle norme contenute nella legge 197/2022 su cui pende il giudizio della Corte Costituzionale. 

Invece, la delibera di giunta, ha sottolineato il dott. De Sabato,  si pone in contraddizione con il ricorso proposto e non rappresenta certamente  il giusto e opportuno corollario.

Inoltre, ha proseguito sempre il dott. De Sabato, il taglio previsto delle scuole non affronta le situazioni del territorio di capitanata che, a differenza di altre province, risente di particolare situazione morfologica, di difficoltà di collegamenti, di alto tasso di dispersione scolastica. Invece, con la delibera di Giunta Regionale, si è provveduto a un semplice taglio lineare delle scuole che non tiene in debito  conto la particolarità della situazione del territorio di Foggia. Si riscontra, inoltre, per esempio, come a fronte di una popolazione scolastica del primo ciclo della città di Lecce, con una media di 780 alunni, si sopprima una istituzione scolastica e di pari soppressione si pensa di effettuare per la città di Lucera che vanta una popolazione scolastica del primo ciclo di 911 alunni (la media regionale deve essere di 925!!), stessa cosa dicasi per Manfredonia che vanta una media alunni di circa 825 e per il cui territorio si prevede, al pari di Lecce, il dimensionamento di una istituzione scolastica. A quanto detto, ha evidenziato il dott. De Sabato, non è assolutamente vero che con il dimensionamento si cerca solo di eliminare le reggenze dei dirigenti scolastici, perchè l’accorpamento delle scuole porta a numeri assurdi di utenti e operatori con enormi  problemi di gestione (si pensi a mega scuole di 1400 alunni !!) e a perdita di posti di dsga, docenti e personale ata !!!

Insomma, un taglio lineare ed aritmetico che lascia non pochi dubbi sulla validità giuridica e sociale della delibera e che sembra voler tutelare sempre i soliti territori della regione e questo, ha concluso il dott. De Sabato, senza alcun campanilismo o vittimismo, ma solo per rappresentare dati certi e incontrovertibili.  

Il dott. Giurato ha apprezzato l’intervento del dott. De Sabato e ha chiesto che di tanto si tenga conto nella delibera provinciale. La FLP SCUOLA FOGGIA ha apprezzato il lavoro svolto dall’Ente Provincia e la volontà concreta di tutelare il territorio di capitanata. 

A conclusione della riunione è stata consegnata a tutte le OO.SS. una bozza del piano provinciale con la situzione delle  scuole dei comuni della provincia. Per eventuali informazioni in merito è possibile rivolgersi alla nostra sede sindacale.