LA SEGRETERIA REGIONALE FLP SCUOLA PUGLIA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

LA FLP SCUOLA PUGLIA HA RIVOLTO UN ACCORATO APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SEGNALANDO SIA LE DIFFICOLTA’ DI MOLTI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA PUGLIA CHE SI SONO VISTI TRASFERIRE IN REGIONI DEL NORD CHE GLI ERRORI COMMESSI DAL MIUR NELLE OPERAZIONI DI MOBILITA’

ECCO IL TESTO DELLA MAIL INVIATA ALL’INDIRIZZO PRIVATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

ILL.MO SIG. PRESIDENTE
Come le sarà noto la legge 107/2015 ha previsto l’immissione in ruolo di moltissimi docenti precari della scuola. La gran parte dei predetti docenti, per l’a.s. 2015/2016, si sono visti assegnare la sede di servizio presso sedi scolastiche della provincia di residenza, e, per l’a.s. 2016/2017, poi, hanno prodotto domanda di mobilità per ottenere la sede definitiva. Orbene, in data 29 luglio 2016, dopo una estenuante attesa di 10 giorni, con continui rinvii nella pubblicazione da parte del Miur, senza che sia stata fornita una seppur minima informazione, sono stati pubblicati gli esiti dei trasferimenti che hanno riguardato circa 36.000 mila docenti. A parte la conferma, come da questa organizzazione sindacale più volte denunciato, di tantissimi docenti (con età anagrafica avanzata e con famiglia e figli in tenera età) trasferiti in regioni “dell’estremo Nord”, ciò che più preoccupa è anche la grave illegittimità in cui è incorso il dicastero dell’Istruzione che ha soddisfatto le domande di mobilità di docenti con minor punteggio rispetto ad altri che vantano punteggi maggiori per servizio e per esigenze di famiglia. I casi segnalati, purtroppo, sono tanti e stiamo provvedendo a rappresentarli ai vari uffici provinciali. Ciò che preoccupa questa organizzazione sindacale è il grave nocumento che le famiglie del Sud saranno costrette a subire. Per la sola Puglia si calcola che circa 1300 docenti sono costretti a lasciare le famiglie per raggiungere sedi del Nord (stiamo parlando solo delle scuole elementari, figuriamoci quando saranno pubblicati i trasferimenti dei docenti della scuola media e superiore). Come, poi, si diceva siamo anche preoccupati per il fatto che il Miur, pur riconoscendo gli errori compiuti, invece di correggere in autotutela i trasferimenti, costringa i docenti a rivolgersi ai tribunali del lavoro, con aggravio di spese legali, ritardi nell’ottenere il giusto riconoscimento del trasferimento per il punteggio vantato, e l’obbligo comunque di raggiungere il 1^ settembre la sede di lavoro nelle regioni del Nord, in attesa che i giudici emettano le relative sentenze.
Per tutto quanto sopra esposto, seppur in maniera molto concisa, sono qui a chiederle un suo autorevole intervento, per cercare una soluzione che dia serenità alle famiglie del personale della scuola trasferiti in regioni del Nord e per ristabilire a causa degli errori commessi dal Miur, la legittimità dell’operato del suddetto ministero. La ringrazio a nome di tutti gli iscritti al sindacato che mi onoro di rappresentare e fiduciosa resto in attesa di un suo cortese riscontro e delle iniziative che vorrà adottare in proposito.
MARIA ANTONIA CAMARCA
DOCENTE DI SCUOLA PRIMARIA
SEGRETARIA REGIONALE FLP SCUOLA PUGLIA