LA MINISTRA AZZO..LINA INSENSIBILE ALLE RICHIESTE DELLA SCUOLA E DEI PRECARI: NO SU TUTTI I FRONTI

Si è concluso l’atteso incontro fra la delegazione di parte pubblica del Ministero dell’Istruzione (la Ministra nonostante le richieste ha ritenuto di non aprire un tavolo politico e, quindi, non ha partecipato…snobbando le OO.SS. cosiddette rappresentative) e parte delle OO.SS. (assente la UIL).

Il Ministero, su indicazione della Ministra, ha rifiutato tutte le proposte sindacali che tendevano a:

a)  raggiungere l’obiettivo di stabilizzare, sin dal 1° settembre 2020, il rapporto di lavoro dei docenti precari con tre annualità di servizio e consentire la continuità didattica in piena emergenza sanitaria;

b) individuare strumenti donei per garantire la continuità delle attività didattiche alla luce del fatto che, in pratica, stante l’impossibilità di svolgere il concorso sia ordinario che straordinario (impossibile anche per quest’ultimo pensare che possa essere portato a termine nel mese di agosto 2020), all’inizio dell’anno scolastico si avranno oltre 80 mila posti vacanti;

c)  eliminare la prova computer based nel concorso straordinario sostituendola con una graduatoria per titoli, da cui attingere per l’accesso alle fasi successive, di cui può essere mantenuta la struttura comprendente percorso
formativo e una prova orale selettiva a conclusione dello stesso, con valore abilitante e di conferma in ruolo (N.B. FU LA PRIMA PROPOSTA FLP SCUOLA …..da tempo immemore….ahi ahi se ci avessero ascoltato…);

d) eliminare la  illogica e discriminante  scelta di stabilire un differente numero di quesiti per la prova computer based, prevedendone 20 in più (80 anziché 60) per la procedura finalizzata alle assunzioni (N.B. quindi del tutto fuorvianti le notizie di 60 quesiti che ha fatto balenare un noto giornale online molto …seguito)

e) esclusione dal concorso straordinario dei docenti precari che vantano 3 anni di servizio su posto di sostegno;

f)  mancata e contestuale attivazione del concorso abilitante per i docenti di ruolo e docenti delle scuole paritarie per il conseguimento dell’abilitazione.

A tutte queste richieste il Ministero ha risposto con due sterili ed improduttivi verbali che dimostrano come questa Ministra e questo governo evita qualsiasi confronto con i rappresentanti dei lavoratori e dei precari e continua per la sua strada senza tener conto di quanto avverrà il 1^ settembre con l’inizio del nuovo anno e 80 mila e passa posti vacanti.

Se questa è l’attenzione che il governo vuole dare alla scuola, al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie, EBBENE …..LA SCUOLA E IL PAESE DOVRANNO, AL MOMENTO OPPORTUNO, DARE UNA RISPOSTA FORTE E DECISA ALL’ARROGANZA E AL DISINTERESSE SERBATO. 

Verbale_Amministrazione_21_aprile

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