LA CIRCOLARE DEL MIUR SUL PTOF: INDICAZIONI PER LE SCUOLE

Tanto tuonò che piovve !!!! Si proprio così, nonostante la l.107 sia stata approvata a luglio 2015, nonostante sia stata effettuata una \”operazione di basso profilo\” impedendo alle scuole di predisporre il PTOF in tempo utile per richiedere i posti di potenziamento, secondo una progettualità\”espressa dagli organi di governo della scuola\”,  il MIUR, con nota n. 2805 dell\’11 dicembre 2015, fornisce  le indicazioni che aveva promesso sull\’elaborazione del PTOF  (Piano Triennale dell\’Offerta Formativa) (!) Il Piano essere elaborato dal Collegio dei docenti e approvato dal Consiglio di Istituto entro il 15 gennaio 2016. Insomma, come al solito, in un periodo in cui le scuole sono alle prese con la definizione dei progetti per l\’utilizzo dei docenti assegnati con fase C, in un periodo a ridosso delle vacanze natalizie, si chiede di predisporre \”entro il 15 gennaio\” un documento importante sia per una progettualità a valenza triennale, sia per adempimenti che, forse o verosibilmente, resteranno sulla carta. Infatti, come predisporre il Piano in poco tempo, se teniamo conto che le scuole cesseranno le lezioni il 22 dicembre per riprendere il 7 gennaio ? se il legislatore ha previsto una interlocuzione con gli enti locali, come far fronte e coinvolgerli in  questo periodo ? come predisporre il piano con il coinvolgimento dei genitori ? come elaborare l piano da parte del collegio dei docenti in questo periodo dell\’anno ? 

Nella nota si legge che \”l\’Amministrazione non vuole imporre un format rigido di riferimento che \’ingabbi\’ e limiti l\’autonoma progettualità delle scuole. La finalità di questa nota è pertanto quella di fornire indicazioni e orientamenti per sottolineare alcuni aspetti ineludibili sui quali richiamare l\’attenzione delle scuole stesse, …\” …   Si, molto giusto, però impone una data e un ritardo nell\’invio della nota che non trova giustificazione e chiede la condivisione del piano e la partecipazione di tutto il territorio locale !!!!

La nota del MIUR si sofferma sulle seguenti tematiche:

  • L\’identità delle Istituzioni Scolastiche autonome
  • La coerenza con l\’autovalutazione (priorità, traguardi, obiettivi di processo)
  • Il riferimento a pareri e proposte degli stakeholders
  • La flessibilità didattica e organizzativa
  • La centralità dello studente e il curricolo di scuola
  • L\’organico dell\’autonomia (posti comuni, sostegno, potenziamento)
  • Le attrezzature e infrastrutture materiali
  • Reti di scuole e collaborazioni esterne
  • Il piano di formazione del personale

Per la stesura coerente del Piano triennale dell’OF, il primo documento da cui partire è senz\’altro il Rapporto di Autovalutazione. Ovviamente, occorrerà  tenere conto dell’Atto di Indirizzo del dirigente in cui molti aspetti, per chi si è dato da fare per tempo, dovrebbero essere già noti: ma ci chiediamo in quante scuole si è iniziato un percorso di esame da parte del collegio ? 

Ciò che preoccupa, comunque, e che sarà oggetto di un nostro successivo approfondimento, sono i riflessi che il PTOF avrà sul conferimento degli incarichi triennali ai docenti, sull\’indivudazione delle aree da potenziare (si suggerisce di valorizzazione le competenze linguistiche, le competenze digitali, le competenze matematico-scientifiche). Qualcuno dovrà spiegare come saranno compatibili questi obiettivi e, in conseguenza,  la richiesta delle relative professionalità di docenti, con le assunzioni già fatte sulla base, però, delle domande prodotte e non sul fabbisogno delle scuole ? Vogliamo dire, in sintesi, che si paventa una nuova presa in giro per le scuole, perchè da un lato si chiede di \”progettare e indicare le aree da valorizzare\” e dall\’altro si precisa che il tutto, comunque, deve raccodarsi con la dotazione organica a disposizione a livello regionale e dopo la verifica da parte dell\’USR. Queste cose le diciamo da tempo, ma il \”populismo\” dilangante del premier bugiardo e del fido sottosegretario (tralasciamo il ruolo della Ministra perchè ininfluente) perseguono obiettivi diversi dalla qualità del sistema di istruzione, alla continua ricerca di un consenso che siamo sicuri sarà di là da venire !!!!

 

  • NOTA MIUR