IMMISSIONI IN RUOLO: PRIME INDICAZIONI DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

Il Ministero dell’Istruzione ha fornito una prima informazione circa le procedure di reclutamento per le prossime immissioni in ruolo..

Il Ministero ha anche confermato che, relativamente al periodo nel quale si svolgeranno le procedure informatizzate per la scelta delle “cosiddette 150 preferenze” cui dovranno accedere i docenti iinclusi nelle GAE e GPS (ovviamente interessati ad ottenere una supplenza annuale), che è prevista l’apertura del portale fra il 15/18 luglio 2023.

Ovviamente, una volta presentate le domande, in ogni caso l’avvio della procedura di conferimento partirà dopo la conclusione di tutte le  operazioni di immissione in ruolo. 

Come da noi preannunciato, la prossima settimana (fine settimana) il MEF pubblicherà il provvedimento di autorizzazione del contingente dei posti per le immissioni in ruolo. 

Mentre resta confermata la procedura per la scelta della provincia (per quanto attiene ai concorsi regionali), alcune modifiche sono state apportate alla scelta delle sedi scolastiche nell’ambito della provincia assegnata.

In particolare: 

  • l’integrazione con l’app IO, che consentirà agli aspiranti di ricevere le notifiche sulle immissioni in ruolo anche su questa applicazione;
  • l’inserimento di un percorso grafico sempre visibile che consente all’aspirante di verificare, in ogni momento, in che sezione si trova e passare rapidamente da una sezione all’altra della domanda;
  • il salvataggio automatico dei dati inseriti in ogni sezione;
  • una maggiore facilità nella modifica dell’ordine delle scuole inserite attraverso la funzione drag and drop (trascina e rilascia) per spostare le singole opzioni nella posizione desiderata.

Per la scelta delle scuole, nel sistma appariranno tutte le scuole della provincia e non solo quelle con posti disponibili.

Oltre alle singole scuole, il sistema chiede anche di indicare anche un comune a partire dal quale, secondo il criterio di viciniorietà, gestire l’eventuale nomina d’ufficio in caso di assenza di posti sulle sedi puntuali espresse

Infatti, diversamente dalla fase 1, dove la mancata indicazione di una provincia equivale a rinuncia, nella fase 2, nel caso in cui il candidato non esprima le sedi con posti disponibili, si può procedere a nomina d’ufficio.

Seguiranno ulteriori indicazioni, seguitici sul nostro sito