IMMESSI IN RUOLO DAL 1^ SETTEMBRE 2022: COME SI SVOLGERA’ L’ANNO DI PROVA

Il CSPI nella seduta del 4 agosto 2022,  tenuto conto di quanto previsto dal decreto legge 36/2022 convertito nella Legge n. 79 del 29 Giugno 2022, ha espresso il propria parere in merito alla  nuova nuova struttura del periodo di prova dei docenti che sono immessi in ruolo nell’a.s. 2022/2023.

In sostanza, il nuovo percorso di formazione consisterebbe in:             

  • un test finale che accerti come si siano tradotte in competenze didattiche pratiche le conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente
  • una valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione dei docenti di cui all’articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, sulla base dell’istruttoria di un docente al quale sono affidate dal dirigente scolastico le funzioni di tutor. In sostanza, lo schema di decreto prevede che il Comitato procede contestualmente all’accertamento della traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche, disciplinari e metodologiche del docente, attraverso un test finale sottoposto al docente, consistente nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico, con espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova. Per tali finalità per la strutturazione dei momenti osservativi a cura del docente tutor e del dirigente scolastico, è previsto l’allegato A, contenente in una  griglia elaborata dal Ministero.
  • il superamento dell’anno di prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche.
  • che in caso di mancato superamento del test finale o di valutazione negativa del periodo di prova in servizio, il personale docente è sottoposto a un secondo periodo annuale di prova in servizio, non ulteriormente rinnovabile.
  • L’introduzione di un “test finale” si integra, quindi,  con la valutazione finale del dirigente scolastico e del comitato di valutazione.

    Laboratori formativi

    Previsti anche laboratori formativi per i docenti neoassunti.

    Tipologie di insegnamento:

    a. Iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in situazioni di emergenza;
    b. Metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
    c. Competenze digitali dei docenti;
    d. Inclusione sociale e dinamiche interculturali;
    e. Gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo, cyberbullismo e discriminazioni;
    f. Contrasto alla dispersione scolastica;
    g. Buone pratiche di didattiche disciplinari;
    h. Valutazione di sistema (Autovalutazione e miglioramento);
    i. Attività di orientamento;
    j. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
    k. Bisogni educativi speciali;
    l. Motivare gli studenti ad apprendere;
    m. Innovazione della didattica delle discipline;
    n. Insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
    o. Valutazione didattica degli apprendimenti;
    p. Educazione sostenibile e transizione ecologica, con particolare riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” presentato nel corso del 2020-2021.

Il CSPI, dal suo canto ha: 

  • ribadito che, ai fini di un autentico esercizio del diritto di istruzione nel sistema scolastico pubblico, la centralità e l’importanza del reclutamento e della formazione iniziale del personale mediante la valorizzazione delle capacità e delle potenzialità professionali degli aspiranti.
  • ha rilevato che , ai fini di una completa definizione del profilo docente, la necessità di una formazione ampia e integrata di tutte le competenze della professione docente, a partire da quelle pedagogiche relative alla costruzione consapevole del modello di scuola e di stile di insegnamento, alla gestione della relazione educativa e al dialogo formativo fra le generazioni, anche alla luce dei bisogni e delle emergenze socio-educative manifestatesi nella pandemia. A tali competenze si integrano quelle metodologiche, didattiche, linguistiche, ecc.
  • ha apprezzato  il tentativo di realizzare una organica riforma del sistema di reclutamento e di formazione iniziale: il decreto-legge 30.4.2022, n. 36, all’art. 44, c. 1, lett. c), riscrive, infatti, l’art. 2 del decreto legislativo n. 59/2017 e interviene sul “Sistema di formazione iniziale e accesso in ruolo” definendo l’impalcatura del nuovo sistema di reclutamento. In relazione al decreto-legge in parola, in particolare la lett. h), interviene nello specifico sulla modifica dell’art. 13 del decreto legislativo, che riguarda l’”Anno di prova e immissione in ruolo”. Sarebbe opportuna una riflessione rispetto all’orizzonte temporale di applicazione complessiva di tutta la riforma.
  • ha proposto di implementare l’organico dei dirigenti tecnici.

Il CSPI esprime parere favorevole sullo schema del Decreto in oggetto e auspica che siano tenute in considerazione le riflessioni riportate in premessa e le proposte di modifica relative all’articolato.

Allegato A 14 luglio 2022

Parere CSPI del 4 agosto 2022 periodo prova e formazione docenti neo immessi in ruolo 

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