Il Ministero dell’Istruzione, poi,  ha emanato la nota 491 del 6 aprile 2021, a firma del capo di Dipartimento Stefano Versari, con la quale si fornisce  un quadro sintetico e alcune note di supporto alle scuole dopo l’emanazione del Decreto Legge 44/2020.  SI ALLEGA NOTA NOTA MINISTERO ISTRUZIONE DEL 6 APRILE 2021

Per quanto riguarda le aperture delle singole scuole nel periodo dal 7 aprile al 30 aprile:

  • Le scuole dell’infanzia, primarie e prima classe della scuola secondaria di I grado assicureranno le lezioni in presenza (anche nel caso delle zone rosse). Tale disposizione può essere derogata, secondo quanto stabilito dall’art.2 comma 1, da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni o delle Province Autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamento alto elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio”.
  • Nelle classi seconde e terze delle scuole secondarie di I grado delle zone gialle e arancioni le lezioni si svolgono integralmente in presenza. Nelle zone rosse esclusivamente in modalità a distanza.
  • Le scuole secondarie di II grado delle zone gialle e arancioni adottano forme flessibili nell’organizzazione delle attività didattiche garantendo l’attività in presenza ad almeno il 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione scolastica. Nelle zone rosse le attività didattiche si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.

Sull’intero territorio nazionale (comprese le zone rosse) resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Insomma, è dato di capire che SI SCRIVE IN UN MODO E SI FA IN UN ALTRO. IL BEL PAESE HA QUESTA PECULIARITA’ TUTTA SUA