CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA: MODIFICA AL BANDO DI CONCORSO 2020

Il Ministero dell’Istruzione ha  pubblicato il decreto che integra e modifica il regolamento del concorso ordinario della scuola primaria e dell’infanzia.

Per la procedura concorsuale già bandita con decreto dipartimentale 498 del 21 aprile 2020, non è prevista la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione, quindi restano ferme le domande già prodotte nel 2020

Ciò che cambia è lo svolgimento delle prove d’esame.

Per quanto riguarda la prova scritta, previsti 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti. Per la valutazione alla prova vengono assegnati massimo 100 punti, la prova è superata da chi consegue almeno 70/100 ed è suddivisa così:

  • Posti comuni, 40 quesiti volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
  • Posti di sostegno, 40 quesiti inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;

Per entrambe le procedure gli altri quesiti saranno così ripartiti:

  • Inglese: 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2;
  • Tecnologie digitali: 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie per potenziare la qualità dell’apprendimento.

La durata massima della prova orale è di 30 minuti. Alla prova è assegnato un punteggio massimo di 100 punti, ed è superata da chi consegue almeno 70/100.

La prova consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.

La prova valuta anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2, nonché della specifica capacità didattica, che nel caso dei posti di sostegno contempla la didattica speciale

Ai titoli è attribuito un punteggio massimo di 50 punti.

Le graduatorie saranno predisposte con un numero di candidati pari al massimo al numero dei posti banditi. Il punteggio finale sarà espresso in duecentocinquantesimi.

decreto-ministeriale-325-del-5-novembre-2021

DM_327_9-4-19_ALLEGATO-A

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