DOCENTE TUTOR ED ORIENTATORE: I CHIARIMENTI DEL MIM

Come è noto il Ministro dell’Istruzione e del Merito con  il decreto (DM n. 63 del 5 aprile 2023)  ha previsto l’introduzione nella scuola, entro il 2023, di due nuove figure professionali: il docente tutor e l’orientatore.

Secondo le intenzioni del Ministro, i due docenti dovranno fornire agli studenti ulteriore supporto e guida durante il loro percorso accademico. 

Dal suo canto il  Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere favorevole al precitato decreto 

Con la firma del decreto viene stabilito uno stanziamento di 150 milioni di euro nel 2023 per compensare le circa 40.000 figure di docente tutor, ripartite proporzionalmente al numero degli studenti delle classi finali di ciascuna scuola. Inoltre, ci sarà un docente orientatore per ogni scuola

L’obiettivo è quello di supportare gli studenti e le famiglie nelle scelte consapevoli del proprio percorso formativo, e per contribuire alla riduzione dei tassi di abbandono scolastico.

A partire dall’a.s. 2023/2024 saranno dunque attive le figure del docente tutor e dell’orientatore con il coinvolgimento, in un primo momento, di circa 70.000 classi del secondo biennio e ultimo anno della scuola secondaria.

Il compito del docente tutor sarà quello di:

  • aiutare gli studenti a valutare il proprio percorso accademico e a creare un e-portfolio personale;
  • evidenziare le loro potenzialità;
  • assisterli insieme alle famiglie nella scelta del proprio indirizzo di studio o del percorso formativo e professionale da intraprendere, tenendo conto dei dati sui fabbisogni territoriali.

Il docente tutor si concentrerà principalmente sugli studenti con difficoltà di apprendimento, ma anche su coloro che hanno bisogno di motivazione per studiare e apprendere.

L’obiettivo è quello di accompagnare e assistere gli studenti nell’orientamento e nella scelta delle Scuole Superiori e delle Università. Questa nuova figura è stata pensata per ridurre ed eliminare i tassi di abbandono scolastico ed è una riforma prevista anche dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il Docente tutor, reclutato all’interno della scuola, dovrà essere formato ed assisterà gli studenti nel loro percorso accademico. Non sarà di livello superiore rispetto agli altri insegnanti, ma fungerà da mediatore tra insegnanti e famiglie.

Per diventare docente tutor e orientatore sarà sufficiente seguire un corso online di 20 ore sulla piattaforma Indire, che si concluderà con un esame. Sarà il dirigente scolastico di ogni scuola ad avviare la selezione dei docenti volontari che desiderano svolgere le funzioni di docente tutor e di orientatore.

I requisiti preferibilmente richiesti per la formazione sono i seguenti:

  • essere in servizio con almeno 5 anni di anzianità con contratto a tempo indeterminato;
  • aver svolto compiti affini ai due ruoli, quali la funzione strumentale o di referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito dei PCTO, inclusione, e attività simili legate a tali tematiche;
  • disponibilità ad assumere questi ruoli per almeno un triennio scolastico.

Per un approfondimento invitiamo i docenti ad accedere al seguente LINK-CLICCA in cui il MIM ha pubblicato alcuni chiarimenti e ne pubblicherà altri