PENSIONI E APE VOLONTARIA/SOCIALE: IL GOVERNO STA PER PRESENTARE IL DECRETO ATTUATIVO

DA NOTIZIE IN NOSTRO POSSESSO DOVREBBE ESSERE ORMAI PROSSIMA LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO ATTUATIVO DELL’ANTICIPO PENSIONISTICO- COSIDDETTO APE VOLONTARIO O SOCIALE.

INFATTI, PUR PREVISTO NELLA LEGGE DI BILANCIO 2017, CON OBBLIGO DI PUBBLICARE IL DECRETO ATTUATIVO NEI PRIMI GIORNI DI MARZO, SEMBRA PROPRIO CHE IL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI ABBIA ORMAI SCIOLTO I DUBBI TECNICI CHE NE IMPEDIVANO LA PIENA ATTUAZIONE.

NOTIZIE DI STAMPA  PREVEDONO GIA’ CHE PER IL COLLOCAMENTO A RIPOSO CON TALE NUOVO SISTEMA SI POTRA’ PRODURRE DOMANDA DAL 1 MAGGIO AL 30 GIUGNO 2017. IN QUESTO CASO, PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA, LA CESSAZIONE AVVERREBBE  COMUNQUE CON IL 1^ SETTEMBRE 2017. OVVIAMENTE, I POSTI LASCIATI LIBERI DAL PERSONALE CHE PRODURRA’ DOMANDA NON POTRANNO ESSERE UTILIZZATI PER LE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO. RITENIAMO, VICEVERSA, CHE PER LE IMMISSIONI IN RUOLO SIA POSSIBILE DISPORRE, SULL’ALIQUOTA DEI POSTI PREVISTI PER TALE OPERAZIONE (60%), L’ASSUNZIONE SEPPUR SU SEDE PROVVISORIA. SARANNO CAPACI I TECNICI DEL MIUR E LE COSIDDETTE OO.SS. RAPPRESENTATIVE, INTERESSATE SPESSO AD ALTRO, A SOSTENERE E PROPORRE ALLA MINISTRA TALE POSSIBILITA’?

VENENDO NELLO SPECIFICO ALL’APE, E NELL’ATTESA DEL DECRETO MINISTERIALE, FORNIAMO LE PRIME INDICAZIONI;

  1. FONTE NORMATIVA :articolo 166 e seguenti della Legge di Bilancio
  2. AVENTI DIRITTO E REQUISITIAlmeno 63 anni di età e 20 anni di contributi alla data di presentazione della domanda. Per la scuola potrebbe essere previsto alla data del 31 agosto 2017 ovvero 31 dicembre 2017 (è solo una ipotesi però).
    Massimo 3 anni e 7 mesi  mancanti all’età prevista dallo specifico ordinamento per l’accesso alla pensione di vecchiaia
    Aver maturato (alla data di presentazione della domanda) un assegno previdenziale pari a 1,4 volte il minimo INPS (circa 700 euro lordi). 
  3. IMPORTO DEL TRATTAMENTO
    Verrà commisurato alla pensione maturata. L’importo che si potrà chiedere (sarà il dipendente a decidere) avrà un minimo e massimo di percentuale – In sostanza se si ha  diritto, in base all’anzianità in possesso al 1^ settembre 2017 – ad una pensione, calcolata in ragione dell’anzianità pensionistica – di euro 1600 lorde, si potrà chiedere un trattamento in  anticipo percentualizzato (il decreto fisserà il minimo ed il massimo richiedibile). Riprendendo quanto sopra, si potrà, per esempio chiedere l’80% del trattamento pensionistico maturato – cioè di 1600 euro di pensione maturata si otterrà dal 1^settembre 2017 euro 1.280 ovvero importo superiore se il decreto stabilirà anche una percentuale di accesso più alta.
  4.  LA  DURATA DELL’ANTICIPO
    Sarà possibile ottenere il prestito, rispetto alla data prevista per la cessazione del 1^ settembre -scuola- , da un minimo di 1 anno ad un massimo di 4 anni (la legge prevede anni 3 e mesi 7, ma per la scuola, attesa la data del 1^ settembre obbligatoria di cessazione, tale durata dovrebbe essere portata a 4 anni ). In sostanza, se per esempio si chiederà l’anticipo dal 1^ settembre 2017, il collocamento a riposo per età dovrebbe essere quello del 1^ settembre 2021
  5. ESENZIONE IRPEF DELL’ANTICIPO
    Il trattamento economico dell’ APE non concorre a formare il reddito IRPEF.
     
  6. APE  VOLONTARIA E APE SOCIALE
    La differenza fondamentale fra l’APE Volontaria e l’APE SOCIALE è rappresentata dal fatto che non è prevista la restituzione  dell’importo anticipato ai dipendenti beneficiari dell’’APE Social. Per la scuola potranno beneficiare dell’APE  SOCIALE :
    A) Lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi,  coniuge o parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave. Requisito contributivo: 30 anni  –B) Invalidi civili con grado di invalidità pari o superiore al 74%. Requisito contributivo: 30 anni – C) Docenti scuola dell’Infanzia
    Per tali categorie il trattamento erogato  rivestirà il carattere di “bonus economico mensile”.
    Il trattamento sarà erogato per 12 mesi (quindi non si ha diritto alla 13^ mensilità) fino ad un massimo di 1500 euro mensili (solo per APE SOCIALE). Ove si possa vantare un trattamento maggiore, la differenza in più rispetto alla sopra citata somma, dovrà essere restituita in rate mensili per 20 anni. In sostanza, se un docente dell’infanzia matura un APE sociale di 1700 euro mensili, fino a 1500 euro non dovrà restituire nulla, mentre per euro 200 mensili  moltiplicato per il numero di anni per i quali si è goduto di tale beneficio sarà costretto a restituirli, maggiorati degli interessi, con trattenuta mensile sulla pensione della durata di 20 anni.
  7. APE VOLONTARIA
    Per coloro che aderiranno all’APE volontaria, il recupero successivo dell’anticipo concesso inciderà in media sulla pensione di una percentuale intorno al 4,6 – 4,7% annuo, a seconda del trattamento previdenziale e degli anni: le prime rate sono più onerose, mentre andranno man mano decrescendo con il passar del tempo
     
    PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PREVENTIVI IL PERSONALE DELLA SCUOLA INTERESSATO, IN REGOLA CON L”ISCRIZIONE AL NOSTRO SINDACATO, PUO’ RECARSI PRESSO LA SEDE PROVINCIALE – VIA NICOLA DELLI CARRI 15 FOGGIA- TUTTI I POMERIGGI DALLE ORE 16 ALLE ORE 19,30 OPPURE FISSARE APPUNTAMENTO IN ORARIO ANTIMERIDIANO.- TEL .0881204801  MAIL [email protected]