LEGGE DI BILANCIO 2022 ORMAI IN DIRITTURA DI ARRIVO: PER LA SCUOLA TANTE … ILLUSIONI…E POCHI “SPICCIOLI” D’AUMENTO !!!!

La legge di bilancio 2022 sta per essere approvata definitivamente (si pensa mercoledi 29 dicembre) ma sugli emendamenti strombazzati “a destra e manca (sinistra)” non c’è alcuna sostanziale buona novella per la scuola. Una delusione e presa in giro !!!

Solite parola e promesse “da marinaio”  

Non è stato previsto nessun ulteriore stanziamento per migliorare la retribuzione del personale scolastico rispetto alla “miserevole somma lorda di 87 euro in media previsti per il rinnovo contrattuale” “

Eppure i cosiddetti sindacati rappresentativi, che hanno chiamato allo sciopero il personale (sottraendo e facendo rubare allo stato anche il compenso di una giornata lavorativa), stanno strombazzando conquiste consistenti e invitando tutto il personale a candidarsi nelle loro liste per le prossime elezioni RSU…..quanta è vasta e diffusa la miseria umana……..

E, non ci venissero a dire, che hanno ottenuto la proroga dei contratti Covid al 30 giugno per i docenti e al 31 marzo per gli ata (soliti figli di nessuno..): era un atto dovuto ed essenziale in vista della riapertura  (forse) delle scuole e dei mille problemi che la diffusione dei contagi farà trovare ai dirigenti e al personale tutto.  

Per quanto attiene al previsto stanziamento per “la dedizione all’insegnamento” evitiamo ogni commento e riteniamo che sia una offesa per il personale docente e una mortificazione per il personale ata (escluso dalla dedizione), visto i pochi “spiccioli” destinati a tale assurda previsione e alla scarsa chiarezza circa le modalità di erogazione

A quanto detto aggiungiamo che con la legge di bilancio viene confermata definitivamente l’eliminazione della possibilità di essere collocati a riposo con la “cosiddetta quota 100” . Viene introdotta invece dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 una nuova previsione: si potrà andare in pensione con  64 anni e 38 di contributi, cioè quota 102.  Anche accedendo con la quota 102 resta il divieto di cumulo redditi da lavoro pensione, la facoltà di utilizzare la contribuzione mista per raggiungere il requisito contributivo di 38 anni (tranne la contribuzione presente nelle  casse professionali),  come sono confermati i termini di pagamento del trattamento di fine rapporto Si conferma, inoltre, che il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 possa essere esercitato anche negli anni successivi (cristallizzazione).

Si rinnova anche nel 2022 l’Ape Sociale, cioè la possibilità di ricevere, in attesa di maturare l’età per la pensione di vecchiaia (67 anni anche nell’anno 2022), l’erogazione di un sussidio mensile d’importo massimo di 1.500 euro lordi a carico dello stato. Con alcune novità sui requisiti di accesso.

Si rinnova di un anno opzione donna Ne possono beneficiare le lavoratrici che  entro il 31 dicembre 2021 compiono 58 anni di età e 35 anni di contributi.  Confermato il regime di differimento nella percezione del primo rateo pensionistico (la cd. finestra): 12 mesi per le dipendenti. Il personale delle scuole potrà fare domanda entro il 28 febbraio 2022.