I DOCENTI E IL PERSONALE ATA DEL LICEO “POERIO” DI FOGGIA SCRIVONO ALLA MINISTRA AZZOLINA

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la nota sottoscritta dal personale docente ed ata del LICEO “POERIO” di Foggia relativa allo svolgimento in presenza degli esami di maturità.

Il contenuto della nota, sottopone all’attenzione della Ministra (ormai chiusa nel suo castello dorato insieme ai cosiddetti esperti consigliori -pagati e quanto ? è legittimo saperlo !!!- ) e delle  OO.SS.,  la questione relativa alle condizioni di sicurezza per lo svolgimento degli esami di stato in presenza,

In merito, LA FLP SCUOLA, ringrazia il personale del liceo,  per aver preso in considerazione anche la nostra struttura provinciale che, sebbene non sia rappresentativa e a cui non viene concesso di poter essere presente ai tavoli di contrattazione, da tempo ormai, quale VOCE LIBERA DELLA SCUOLA, CONDUCE UNA STRENUA LOTTA PER IL RISPETTO E LE PREROGATIVE DEL PERSONALE SCOLASTICO.

Ebbene, questa Ministra, deve dare una risposta agli interrogativi posti dai docenti e che la FLP SCUOLA condivide, facendosi  promotrice della diffusione della nota da sottoporre alla stessa Ministra e agli organi di informazione, deve chiarire come mai gli esami universitari si svolgono in modalità “remoto” e, invece, gli esami di stato devono svolgersi, senza che sia stata effettuata una attenta analisi delle condizioni di fattibilità di tale decisione, in presenza,

La Ministra deve chiarire se è alla ricerca della visibilità “mediatica” e della condivisione di “quei governatori d’assalto” del nord, senza minimamente pensare alla tutela della salute DEGLI STUDENTI, DEI FAMILIARI DEGLI STUDENTI E DEL PERSONALE SCOLASTICO. 

Questa Ministra, che ci fa rimpiangere addirittura “IL BUSSETTI”, ed è quanto dire !!!, deve smetterla di prendere iniziative senza sentire la voce della scuola, deve smetterla con la sua arroganza e presunzione.

Capiamo benissimo che non essendo avvezza agli aspetti telematici (d’altra parte ha preso zero in informatica al concorso per dirigenti scolastici) preferisca “incontri in presenza”, ma dimentica, questa Ministra, che si muore ancora per COVID 19, dimentica, questa Ministra, le condizioni igienico-sanitarie in cui si trovano gli istituti scolastici, dimentica, questa Ministra, cosa si metterebbe, inevitabilmente, in moto a Giugno con l’accesso nelle scuole degli studenti per sostenere o assistere agli esami di stato.

Ce lo dica una volta per tutte: LEI E’ CONSAPEVOLE DI TUTTO QUESTO ? ce lo dica una volta per tutte : PERCHE’ L’UNIVERSITA’ FA SOSTENERE GLI ESAMI DI LAUREA IN MODALITA’ TELEMATICA E GLI ESAMI DI STATO DEVONO ESSERE SVOLTI  IN PRESENZA ? 

Ci dica Ministra: LEI E’ SICURA DI ESSERE IN GRADO DI SVOLGERE QUESTO RUOLO?

Ci dica Ministra: PER UN MOMENTO, RITORNI CON LA MENTE A QUANDO ERA SEGRETARIA REGIONALE DI UN SINDACATO D’ASSALTO, CON TANTI RICORSI DA ELLA PATROCINATA, COME AVREBBE REAGITO A QUESTA DECISIONE ?

Ci dica Ministra, e ci perdoni i toni forti, ma la pazienza ha un limite oltre il quale si diviene colpevolmente (vero OO.SS. cosiddette rappresentative ?) correi di scelte scellerate:

NON RITIENE CHE

A) DOPO LE TANTISSIME SCELTE SBAGLIATE, DOPO CHE NEMMENO PER UN MOMENTO HA PENSATO ALLA SITUAZIONE DELLE FAMIGLIE E DEL PERSONALE SCOLASTICO LANCIATO, DALL’OGGI AL DOMANI E SENZA FORMAZIONE, A FARE DIDATTICA A DISTANZA,;

B) DOPO LA “AVVENTATA”  DECISIONE DEL  BLOCCO DELLE GRADUATORIE, DI ISTITUTO E DEL “LANCIO” DI CONCORSI IN PIENA SITUAZIONE EMERGENZIALE (CON ESAMI AD AGOSTO, VENENDO SMENTITA DALLA SUA STESSA COALIZIONE);

C) DOPO LA PERVICACE DECISIONE DI FAR PRESENTARE LE DOMANDE DI MOBILITA’ E RILEVAZIONE DEL PERSONALE SOPRANNUMERARIO (quando sarebbe stato più opportuno confermare tutti nelle attuali sedi, supplenti compresi) NEL MESE DI MARZO;

D) DOPO LE CONTRASTANTI DECISIONI DI BLOCCO DELLE SUPPLENZE CON INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA;

E) DOPO,,,,,,,,  NE POTREMMO DIRE ALTRO MA TANTO ALTRO ANCORA, …

SIA GIUNTO IL MOMENTO DI PRESENTARE LE DIMISSIONI PER ACCLARATA INCAPACITA’?

NOI, MODESTAMENTE,  RITENIAMO DI SI’.

CI ASCOLTI, E ASCOLTI QUELLO CHE PENSA LA SCUOLA: SEGUA L’ESEMPIO DEL SUO PREDECESSORE (che con atto di coraggio dopo essersi accorto che la scuola era la cenerentola delle politiche governative) FIORAMONTI, E SI DIMETTA !!

QUESTO SAREBBE L’UNICO ATTO CHE TROVEREBBE LA CONDIVISIONE DI TUTTO IL MONDO SCOLASTICO …E ..NON SOLO…

QUI LA NOTA DEL LICEO “POERIO”DI FOGGIA: CLICCA: Gentile Ministro L. Azzolina