BONUS FORMAZIONE PER I DOCENTI PRECARI DEL LAZIO: E LA REGIONE PUGLIA CHE FA?

La regione Lazio ha deciso di emanare norme  per sostenere la formazione dei docenti della scuola statale di ogni ordine e grado con contratti a tempo determina

Con atto n. G03531 del 24/03/2022 è stato pubblicato il bando della Regione Lazio.

Viene prevista l’erogazione di un contributo una tantum destinato a insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria e secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica, con incarichi a tempo determinato in servizio nell’anno scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio, presenti all’interno di una delle seguenti graduatorie:

  • Graduatorie ad Esaurimento (GAE);
  • Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS).

Il contributo una tantum non può essere richiesto dagli insegnanti la cui immissione al ruolo è avvenuta a partire dal mese di settembre 2021.

COME PUÒ ESSERE UTILIZZATO
Il riconoscimento del contributo una tantum è finalizzato all’acquisto delle seguenti tipologie di beni e servizi:

1) di formazione, per un importo pari ad almeno il 70% del contributo richiesto, spendibile per l’acquisto di:

  • corsi di alta formazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, corsi post lauream professionalizzanti da 10 a 25 CFU; master universitari di I e II livello da 60 CFU; master
    erogati da soggetti privati accreditati ASFOR);
  • corsi di formazione e aggiornamento presso enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione da fruire in presenza o in modalità on line;
  • corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di certificazioni tecniche o linguistiche oppure ad approfondimenti di natura tecnica, informatica o legati alle competenze di tipo trasversale (soft skills) erogati in presenza o in modalità on line.

2) di empowerment, per un importo pari ad un massimo del 30% del contributo richiesto, spendili per l’acquisto di:

– libri di lettura e approfondimento;
– pubblicazioni accademiche;
– abbonamenti a riviste specializzate;
– ticket per mostre, spettacoli teatrali ed eventi culturali;
– materiale elettronico (tablet; e-book; personal computer portatili);
– software utili alla didattica;
– abbonamento per connessione wi-fi nell’abitazione di residenza/domicilio.

L’ammontare del contributo una tantum è determinato sulla base della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’anno scolastico 2021/2022 e si articola nel modo seguente:

  • € 600,00 per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo pari a 12 mesi;
  • € 400,00 per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo totale compreso tra 6 mesi e 12 mesi.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
Per presentare la propria candidatura, il partecipante dovrà presentare una domanda di partecipazione di cui si allega il format (Allegato A) unitamente al format in excel (Allegato B) di raccolta dati, esclusivamente attraverso la pec: [email protected]

RIMBORSO DELLE SPESE EFFETTUATE
Sarà riconosciuto il rimborso di acquisti, che andranno opportunamente rendicontati con fattura o ricevuta fiscale, sostenuti a partire dal 1settembre 2021 ed effettuati entro e non oltre il 30 giugno 2022.

Il riconoscimento del contributo avverrà in forma di rimborso a costi reali sulla base della documentazione comprovante il pagamento presentata all’amministrazione dopo aver effettuato l’acquisto fino al tetto massimo previsto (€600,00 e €400,00).

Ora, a parte il fatto che riteniamo che tale contributo, così come avviene per tutti i docenti di ruolo con il bonus formazione, debba avere carattere generale su tutto il territorio nazionale, ci chiediamo il buon Emiliano vorrà intraprendere analoga iniziativa nella nostra regione ? 

Ci auguriamo che, ai tanti “sostegni economici”, spesso più con finalità di ritorno di voto elettorale, il buon Emiliano si ricordi che esiste anche un mondo del precariato nella scuola, bistrattato, mal pagato o peggio pagato con mesi di ritardo, con stipendi “da sopravvivenza”, che ha gli stessi diritti e obblighi di formazione al pari del personale di ruolo.