Il Ministro Valditara continua con i suoi slogan e iniziative che sembrerebbero venire incontro alle esigenze della scuola, degli studenti e delle famiglie e, in parte, a “premiare” il “coraggio” dei docenti per assicurare la permanenza nella scuola al fine di realizzare la tanto auspicata continuita didattica
Insomma, belle parole, iniziativa lodevole ma…..il tutto condito con i “fichi secchi” e con una realtà ben diversa, come appresso vedremo
E veniamo alla iniziativa del “Valditara” e parliamo del cosiddetto, ma per ora solo per l’anno 2025, Bonus Continuità Didattica.
Si intende, con tale decreto, concedere ai docenti di ruolo che, nel triennio appena trascorso 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, una premialità per coloro che non hanno chiesto trasferimenti né assegnazioni provvisorie e hanno prestato servizio regolarmente nella stessa sede.
In sostanza, il Ministro con il Decreto Ministeriale n. 242 del 2024, a suo dire, riconoscerebbe e attribuirebbe un “concreto valore alla stabilità educativa, a beneficio della qualità dell’insegnamento e del benessere degli studenti”
Per essere ammessi al beneficio è necessario soddisfare due condizioni:
- Non aver usufruito di alcuna mobilità, ciò vuol dire che il docente non deve aver partecipato a procedure di trasferimento o assegnazione provvisoria nei tre anni scolastici sopra elencati
- Occorre avere prestato un servizio continuativo di almeno 480 giorni di servizio complessivo nello stesso periodo.
Sembrerebbe che entro il mese di Agosto occorre produrre una domanda alle scuole, ma non ci risulterebbe tale adempimento e la “COSA PIU’ BELLA….LA DOBBIAMO ANCORA DIRE”
In ogni caso, i docenti di ruolo, ma anche quelli annuali, devono:
- compilare il modulo di autodichiarazione allegato alla circolare ministeriale;
- inviare la domanda all’indirizzo email ufficiale del proprio istituto scolastico.
Il bonus avrebbe un valore variabile, stimato tra i 200 e i 500 euro, in base al numero di domande accolte e alle risorse finanziarie disponibili.
SEMBRA TUTTO FACILE!!!!
POSSIAMO ESSERE CONTENTI DI RICEVERE UNA SOMMA TANTO CONSIDEREVOLE ?
POSSIAMO DIRE GRAZIE AL MINISTRO PER LA SUA ATTENZIONE E RICONOSCIMENTO DEL NOSTRO IMPEGNO ?
EPPURE TANTI DOCENTI, ENTUSIASTI, SI SONO RECATI PRESSO LA NOSTRA SEDE PER RECLAMARE L’AGOGNATO INCENTIVO, CHIEDENDO ADDIRITTURA DI AVERE A DISPOSIZIONE UN FAC-SIMILE DI DOMANDA.
LE COSE STANNO IN MODO TOTALMENTE DIVERSO,
E L’INGANNO DEL “VALDITARA” VA CHIARITO E DENUNCIATO
Orbene, partitamo da un punto, il BONUS “stratosferico, riguarda una parte minimale delle scuole e sono quelle e solo quelle riportate nell’allegato che si invita a scaricare- DM-242_24_ALLEGATOA.
Le scuole di cui al citato elenco hanno ricevuto i fondi che devono essere oggetto di contrattazione di Istituto con gli stessi criteri delle risorse MOF 24/25.
Non si deve produrre alcuna domanda per essere destinatari del compenso, né si può ricevere niente se non si è in servizio da almeno tre anni in una delle scuole individuate dall’Allegato A.
Solo la contrattazione di Istituto può individuare, una parte dei docenti in servizio nelle scuole di cui all’allegato A, docenti di ruolo e tempo determinato 31 agosto e 30 giugno, che hanno effettivamente prestato servizio per tre anni nelle medesime scuole.
L’ultima chiosa riguarda il fatto che il compenso non è di 500 euro ma dipende dai fondi ricevuti, dal numero dei docenti beneficiari e dai criteri della contrattazione di istituto, delle scuole, si ripete indicate nel D.M.
INSOMMA LE SOLITE BUGIE E PRESE IN GIRO DEL VALDITARA….
POPULISTA D’ECCELLENZA E IMBONITORE PER PROFESSIONE.
RIDATECI BUSSETTI……ED E’ TUTTO DIRE…..
DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA!!!!