ANTICIPO PENSIONISTICO- APE VOLONTARIA: DAL 3 APRILE SERVIZIO DI ASSISTENZA PER CALCOLI CON SIMULATORE INPS

SI COMUNICA CHE DAL 3 APRILE L’INPS, MOLTO PROBABILMENTE, METTERA’ A DISPOSIZIONE DI DIPENDENTI PUBBLICI E QUINDI ANCHE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA :

A) Il Simulatore online – Calcolo del  costo APE volontaria. Ciò consentirà al personale della scuola interessato ad accedere all’anticipo pensionistico di conoscere l’importo e la rata di restituzione del prestito.

Il simulatore online dell’INPS permetterà di conoscere l’importo della pensione maturata al momento della richiesta, calcolare il prestito e conoscere il costo della rata a seconda del periodo di anticipo richiesto. 

Ricordiamo che attraverso il SISTEMA DI ANTICIPO PENSIONISTICO – APE VOLONTARIA (PER L’APE SOCIALE NON CI SARA’ LA RESTITUZIONE DELL’ANTICIPO) si lascia al lavoratore la libertà di chiedere, rispetto all’importo della pensione cui avrebbe diritto dal 1^ settembre 2017,  la percentuale di anticipo. Dalla data, poi, di collocamento a riposo effettivo, ossia inizio dell’a.s. che avrebbe comportato, in relazione, all’età anagrafica, il collocamento a riposo, inizia la trattenuta sulla pensione in base a quanto si è percepito durante il periodo di anticipo pensionistico.
Facciamo un esempio: Docente Scuole Superiori (sia maschio che donna) con 65  anni di età al 1^ settembre 2017 – e 38 anni di anzianità pensionistica. 
Dovrebbe cessare dal servizio, per età, il 1^ settembre 2019 per età ( anni 66 e mesi 11) 
Chiede di usufruire del collocamento a riposo con L’APE VOLONTARIA CON 2 ANNI DI ANTICIPO.
1) si calcola la pensione al 1.9.2017 in base a 38 anni utili a pensione ( circa l’80% di quanto il docente riscuote mensilmente). Nel nostro caso poniamo che potrebbe aver diritto ad una pensione virtuale di euro 1600 euro,
può chiedere un anticipo pensionistico sino al 90% di tale importo (oppure meno percentualmente) .
Nel caso il docente opti per chiedere, per esempio, dell’80%  dell’IMPORTO VIRTUALE DELLA SUA PENSIONE (PARI AD EURO 1600) avrà un  “prestito pensionistico” dal 1.9.2017 (non tassabile) di euro 1.440 per 12 mesi (non viene corrisposta la 13^ mensilità)
2) dal 1.9.2019 gli verrà corrisposta la pensione lorda mensile di euro 16oo. Su tale pensione verrà operata la detrazione pari a: il prestito pensionistico riscosso (ossia 1440 x 24 mesi= euro 34.560) oltre gli interessi sulla somma ricevuta ( si parla di circa il 2.76%) e il costo della polizza assicurativa sul rischio di premorienza (intorno al 29%) e quello della garanzia statale sul prestito. Tale montante dovrà essere restituito con rate mensili per n.20 anni. Facendo un calcolo (da verificare) = al prestito riscosso di euro 34.560 sommiamo gli interessi presunti (euro 2440) e il costo assicurazioni (euro 3000) il docente DEVE, IN TOTALE, RESTITUIRE EURO 40.000 CIRCA.
EURO 40.000 DIVISO 20 ANNI (PARI A RATE 240) = CIRCA EURO 160 MENSILI DI TRATTENERE SULLA PENSIONE DI EURO 1600.
In tutto, il taglio sulla pensione finale dovrebbe aggirarsi su circa il 4,6 – 4,7% per ogni anno di anticipo.

Ribadiamo che l’APE è previsto in via sperimentale dal primo maggio 2017 al 31 dicembre 2018 e che i requisiti per l’accesso sono: 63 anni di età, 20 anni di contributi,per non più di tre anni e sette mesi al raggiungimento della pensione di vecchiaia

L’APE SOCIALE, destinata per la scuola per esempio ai docenti di scuola dell’infanzia, non comporta la restituzione del “prestito pensionistico”. Per cui, riprendendo l’esempio di cui sopra, il docente di scuola dell’infanzia, con una pensione virtuale di euro 1500 (in relazione all’anzianità utile a pensione), usufruirà del prestito pari ad euro 1500 x il 90% dell’importo pensione = prestito pensionistico di euro 1450 mensili senza tredicesima mensilità. Dal 1.9.2019 non dovrà restituire nulla e si ripristinerà la pensione di euro 1500 mensili oltre la tredicesima mensilità. 

Si ricorda, anche, che il trattamento di fine rapporto (buonuscita) verrà comunque liquidato dopo 2 anni dalla data di collocamento a riposo prevista dall’ordinamento. Nel nostro caso, il docente doveva essere collocato a riposo dal 1.9.2019, per cui riceverà la “buonuscita” non prima del 31 dicembre 2021. 

DATA LA  COMPLESSITA’ DELLA MATERIA, LA SEGRETERIA PROVINCIALE FLP SCUOLA, DAL 5 APRILE, OGNI MERCOLEDI’ E VENERDI’ DALLE ORE 16,30 ALLE ORE 19,30, METTERA’ A DISPOSIZIONE DEGLI ISCRITTI UN CONSULENTE QUALIFICATO PER L’ASSISTENZA PENSIONISTICA E CALCOLO DEL TRATTAMENTO RELATIVO ALL’APE VOLONTARIA E SOCIALE.