Nella giornata di ieri si svolto l’incontro presso la Direzione del personale del Ministero dell’istruzione in ordine alla informativa preventiva sulla circolare ministeriale relativa alle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2026.
La bozza presentata è stata condivisa con l’Inps e ricalca sostanzialmente la circolare dello scorso anno con gli aggiornamenti introdotti con la legge di bilancio 2025.
Il termine per la presentazione delle istanze dovrebbe essere fissato al 21 ottobre 2025, entro la stessa data va prodotta, per chi ne ha titolo anche la domanda di trattenimento in servizio oltre i 67 anni
Giustamente le OO.SS. presenti all’incontro hanno evidenziato come il MIM debba prevedere la possibilità di ampliare le indicazioni relative al trattenimento in servizio oltre i 67 anni a tutte le casistiche previste dalla norma. La bozza di circolare del MIM sembrerebbe circoscrivere l’opzione al personale impegnato in progetti internazionali o che non abbiano maturato 20 anni di anzianità contributiva, non prevedendo altre casistiche quali:
- per il computo in Gestione Separata finalizzata al perfezionamento dell’anzianità minima dei 15 anni, se conseguibile entro i 71 anni;
- per chi si trova nel sistema contributivo puro, ovvero con contributi accreditati solo a partire dal 01.01.96, finalizzata al perfezionamento del requisito economico (importo della pensione pari all’assegno sociale) o contributivo (almeno 5 anni di anzianità se conseguibili entro i 71 anni d’età).
Nella circolare, poi, non sembra neanche che il MIM VOGLIA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ANCHE PER L’ANNO 2026 DI QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE DI BILANCIO 2025 RELATIVA A:
- modalità e tempistiche con cui l’Amministrazione può disporre a propria discrezione il trattenimento in servizio dei dipendenti dopo i 67 anni d’età anagrafica.
Anche la tabella allegata alla circolare, in cui sono riportate le casistiche di cessazioni, sembre lacunosa in quanto si limiterebbe a riportate solo i requisiti per lavoratrici e lavoratori nel sistema “misto”, quando ormai si profilano sempre più spesso situazioni di accesso alla pensione con il sistema contributivo puro (contribuzione accreditata a partire dal 1° gennaio 1996). In tal caso, infatti, il requisito anagrafico della pensione anticipata è di 64 anni, a condizione che l’importo della pensione non sia inferiore a tre volte l’assegno sociale“.
Nessuna novità circa la possibilità di esonerare le scuola dalla gestione del sistema “passsweb” che ancora viene scaricato sulle competenze delle segreterie scolastiche, infatti le scuole dovranno trattare le pratiche dei pensionandi utilizzando l’applicativo dell’Inps.
SI RICORDA CHE LA FLP SCUOLA FOGGIA HA ATTIVATO DA ANNI UNO SPECIFICO SERVIZIO DI ASSISTENZA E CONSULENZA PENSIONISTICA CURATO DALL’EX CAPO UFFICIO DELL’UST DI FOGGIA, FUNZIONARIA CARMELA FRASCELLA.
IL SERVIZIO VIENE ASSICURATO NELLA GIORNATA DEL VENERDI E, DOPO CHE SARA’ UFFICIALIZZATA LA NOTA MINISTERIALE, ANCHE IN DUE GIORNI NELLA SETTIMANA.
LA FLP SCUOLA FOGGIA HA ANCHE ATTIVATO CONVENZIONE CON IL PATRONATO MCL-SIAS DI FOGGIA PRESSO CUI, SUCCESSIVAMENTE ALLA DOMANDA DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO DA PRODURRE A SCUOLA, CI SI POTRA’ RECARE PER COMPLETARE LA PRATICA PENSIONISTICA CON GLI ADEMPIMENTI RIGUARDANTI L’INPS
IL SERVIZIO E’ DEDICATO AI SOLI ISCRITTI E A COLORO CHE, RECANDOSI IN SEDE (NON E’ POSSIBILE FORNIRE ASSISTENZA TELEFONICA) FORMALIZZANO L’ISCRIZIONE AL SINDACATO.