Il MIM ha pubblicato il Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n.124 del 30 giugno 2025 recante la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei funzionari di elevata qualificazione (ex DSGA) e la sua distribuzione tra le regioni per l’a.s. 2026/27, in applicazione del D.M. 30 giugno 2023, prot. 127.
Tale aggiornamento tiene conto dei dati ISTAT aggiornati riferiti alle Previsioni della popolazione – Anni 2023-2080, fermo restando che tale consistenza organica non può essere superiore al contingente nazionale di n. 7.389 comprensivo delle scuole con lingua di insegnamento sloveno del Friuli Venezia Giulia, fermo restando quanto indicato al successivo comma 3, ai sensi dell’articolo 1, comma 83-octies della legge n. 107/2015.
Tenuto conto della tabella allegata la decreto, in Puglia non ci sarà alcuna riduzione del numero di autonomie scolastiche, che, quindi vengono confermate in 565.
In conseguenza, la Regione Puglia, che aveva previsto la riduzione di otto istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2026/2027, non opererà alcuna riduzione
Il cambiamento di programma si fonda sull’analisi di dati aggiornati relativi alla popolazione scolastica pugliese. Le nuove proiezioni indicano che il calo demografico degli alunni sarà meno accentuato di quanto stimato in precedenza. Di conseguenza, è venuta meno la necessità di procedere con i tagli, garantendo una maggiore stabilità al sistema educativo e una copertura più capillare del servizio sul territorio, specialmente nelle aree considerate più fragili.
In ogni caso, la Giunta dovrà approvare le nuove linee di indirizzo che, pur escludendo tagli, guideranno interventi mirati di riorganizzazione. L’obiettivo sarà ottimizzare l’equilibrio numerico tra scuole vicine e razionalizzare la distribuzione degli studenti, senza sopprimere istituti ma migliorandone l’efficienza complessiva e la funzionalità.
Quindi, in ogni caso, le linee guida della regione Puglia potranno comunque prevede operazioni di riassetto, vedi, per esempio, la “verticalizzazione” di circoli didattici in istituti comprensivi o l’apertura di nuovi plessi. Scuole ed enti locali (Comuni e Province) potranno presentare le loro proposte entro il 26 settembre 2025. L’intero processo per definire l’assetto dell’anno scolastico 2026/2027 dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2025, garantendo così tempi certi per la programmazione futura.
Siamo, pertanto, in attesa di leggere le linee guida della Regione Puglia per la programmazione dell’offerta formativa per l’a.s. 2026/2027
Decreto-interministeriale-n.124-del-30-giugno-2025