X CICLO TFA SOSTEGNO: AD OGGI L’UNIVERSITA’ DI FOGGIA NON HA PUBBLICATO IL BANDO E IL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ VORREBBE IMPORRE LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE DAL 15 LUGLIO !!!

Il Ministero dell’Università in questi mesi non ha provveduto, rispetto al decorso anno quando ha pubblicato l’avviso ad Aprile 2024, ad autorizzare per tempo le Università nello svolgimento dei corsi finalizzati al conseguimento del titolo di sostegno.

Solo nella giornata di Venerdì 27 giugno ha deciso di pubblicare l’autorizzazione ma, in maniera del tutto sconsiderata, ha fissato la data del 15 luglio a decorrere dalla quale dovranno svolgersi gli esami di ammissione

Oggi, 30 giugno, l’Università di Foggia, non ha pubblicato il bando, per cui non è chiara la tempistica di svolgimento della procedura e i tempi che si vogliono assegnare agli interessati per produrre la domanda di partecipazione alle prove pre-selettive.

Il colpevole ritardo nella pubblicazione del provvedimento autorizzativo doveva “suggerire” un cronoprogramma diverso che doveva prevedere la presentazione delle domande entro la fine di luglio e svolgimento delle prove nella prima decade di settembre.

A quanto detto,aggiungiamo, come i problemi non fossero già presenti, la disputa politica che si sta scatenando sulla delocalizzazione dei corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno per le scuole secondarie.

La problematica della delocalizzazione è a noi nota e l’abbiamo evidenziata con un apposita nota “pec” riservata al Rettore dell’Università di Foggia, evidenziando dettagliatamente tutti i problemi connessi allo svolgimento dei corsi in altra sede, unitamente al fatto, forse sfuggito a molti, che nell’a.a 2023/2024 i posti per la scuola secondaria messi a bando sono 950 per cui potenzialmente al corso di quest’anno accademico dovrebbero partecipare oltre ai vincitori di quest’anno (250) anche gli idonei del IX ciclo.

Tutta la problematica nel dettaglio, come si diceva, è stata rappresentata al Rettore, fermo restando che la delocalizzazione delle attività in altri comuni, se opportunamente supportata da iniziative tese risolvere la questione trasporti, potrebbe essere nei prossi anni presa in considerazione. 

PER IL MOMENTO CI PERMETTIAMO DI GRIDARE CON FORZA:

GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA!!

NON SIAMO E NON VOGLIAMO DIVENTARE TERRENO DI BATTAGLIE POLITICHE. LA SCUOLA CHIEDE INTERVENTI, RISPETTO E ATTENZIONE E NON DISPUTE !